Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] in political and legal theory (1957), Glencoe, Ill., 1964 (tr. it.: Lo Stato democratico e lo Statoautoritario, Bologna 1984).
Nozick, R., Coercion, in Philosophy, politics and society (a cura di P. Laslett, W.G. Runciman e Q. Skinner), Oxford ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] 1986) e in Giappone dal 39 al 21% (v. Long, 1987). Fortissima è stata inoltre, in molti di questi paesi, la caduta della fecondità. E tuttavia la forza al marito, ma è certo che queste situazioni autoritarie si indeboliscono di fronte a una regola di ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] ciò sottolineare la differenza rispetto a quanto accade nei regimi autoritari (i quali per prima cosa sottomettono le associazioni al l'originario ruolo di mediatori tra cittadino e Stato, ed è lo Stato stesso a dover assolvere un ruolo di mediazione ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] agli interessi dei partecipanti (v. Horkheimer e altri, 1936; tr. it., p. 294). Horkheimer ha poi sviluppato in Lo Statoautoritario (1942) la tesi centrale per la revisione marxista della psicanalisi freudiana: la repressione non è l'unica forma ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] Mughan, 2000). Nei paesi dove sono al potere regimi autoritari, o dove si sta sviluppando una transizione alla democrazia regni. Un punto di vista non dissimile è stato sostenuto negli Stati Uniti da Benjamin Ginsberg, secondo cui quella attuale ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] non tanto a causa delle politiche pronataliste dei regimi autoritari, responsabili caso mai solo di un rallentamento del processo senza di essi il tasso di fecondità totale del periodo 1980-1985 sarebbe stato di 5,2 invece di 4,2 figli per donna (v. ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] mantenuto superiore a quello di sesso femminile; nel 1996 tale rapporto è stato di 1,06 a 1. Il rapporto maschi/femmine si inverte nelle età confronti del bambino, ora più permissivi ora più autoritari, ma che, comunque, elaborano sempre all'interno ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] l’Italia, dove si instaurarono regimi autoritari a base demagogica. Tipica dei regimi autoritari è l’organizzazione statale della p dei nemici (‘quinte colonne’), e all’interno degli Stati belligeranti per incrementare l’immane sforzo morale, sociale, ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] processi che hanno portato allo smantellamento di svariati regimi autoritari e degli stessi regimi comunisti nel 1989-91. nel tempo.
La novità più vistosa del 20° sec. è stata l’istituzionalizzazione di un tipo di dominio definito totalitario (H. ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] da William Godwin a favore di un associazionismo fondato sui legami di parentela e sul vicinato in opposizione all'autoritarismo dello Stato. Owen, che derivò da Godwin (e soprattutto da Helvétius) la teoria dell'influenza dell'ambiente sul carattere ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...