BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] se dimostrava le simpatie del B. per la tradizione autoritaria e il suo vivo senso di devozione al principio monarchico ambasciata sarda a Parigi per compiervi una missione, di cui allo stato attuale delle ricerche non è noto lo scopo; rientrato a ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Parigi dal gen. Vaillant: il 19 giugno 1853 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1853, rubrica 210, fasc. 7). Ma il 15 giugno 1853 Pio IX paese, a suo dire, abbisognava di codici meno autoritari e di un sistema carcerario più moderno: contro il ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] pp. 491 ss.).
I suoi atteggiamenti autoritari contribuirono spesso a diffondere intorno a lui p. 510. Notizie sull'attività polit. e militare in: Calendario generale dei Regi Stati Sardi, anni 1826-1849; G. Siotto Pintor, Storia civ. dei popoli sardi, ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] comando della rivoluzione (CCR) e instaurando un regime autoritario. Primo ministro dal 1970 al 1972, nel 1977 Fautore d’altra parte di un vasto progetto panafricano, Q. è stato presidente dell’Unione Africana (2009-10). Nel 2011 la popolazione libica ...
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Uomo politico tunisino (Susa 1936 - Gedda 2019). Primo ministro, nel 1987 successe al destituito Bū Rqība quale presidente della Repubblica, carica in cui è stato rieletto ben cinque volte. Sotto la sua [...] una non trascurabile crescita economica ma anche una conduzione politica autoritaria e repressiva.
Vita e attività
Militare di professione, completò la sua formazione in Francia e negli Stati Uniti. Dalla fine degli anni Cinquanta ricoprì diverse ...
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Donna politica indiana (Allāhābād 1917 - Nuova Delhi 1984). Figlia di J. Nehru, cominciò l'attività politica alla fine degli anni Trenta e nel 1959 divenne presidente dell'Indian national congress. Ministro [...] la G. reagì con una serie di provvedimenti autoritarî. Costretta alle dimissioni dopo la pesante sconfitta elettorale del e religiose sfociate ripetutamente in gravi disordini in diversi stati dell'Unione. In particolare nel Punjāb le rivendicazioni ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] il 6 novembre 1961. Dal 3 al 16 giugno 1960 fu di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al 20 agosto 1962 in furono i rapporti con diversi regimi dittatoriali o autoritari, spesso sedicenti cattolici, per gli appelli papali ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] inadatto a sostenere il peso del governo della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò chiamò presso di infelice. La palese bramosia di potere, i modi brutali e autoritari con i quali tentava di imporsi lo resero presto impopolare e ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] sorti viscontee. Ma i suoi modi autoritari e prevaricatori dettero nuova esca alla dissidenza B; F81/15, docc. A, B; F82/16, docc. 6, 8-10; Arch. di Stato di Milano, Archivio ducale, Carteggio e atti extra dominium, b. 11, doc. 4; Registri viscontei, ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] con qualche perplessità dovuta sia ai metodi autoritari e senza scrupoli dei dirigenti bolscevichi nel inedita, dal titolo Le mie memorie, trovasi a Roma, Arch. centr. dello Stato, Mostra della rivoluzione fascista, fondo G. M. Serrati, b. 141, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...