BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] con qualche perplessità dovuta sia ai metodi autoritari e senza scrupoli dei dirigenti bolscevichi nel inedita, dal titolo Le mie memorie, trovasi a Roma, Arch. centr. dello Stato, Mostra della rivoluzione fascista, fondo G. M. Serrati, b. 141, ...
Leggi Tutto
Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] sono i problemi sociali ed economici e dove i regimi politici autoritari sono stati pressoché incapaci di favorire il rinnovamento delle élites, che la loro importanza è stata più marcata. Ma anche negli altri ambiti religiosi essi testimoniano forme ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] acquirenti e più di cento Comunità. L'operazione ebbe risvolti autoritari e suscitò una generale ostilità: il L. e i e fedeli, rischiò addirittura la demolizione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, 1124, 10 nov. 1495; Famiglie, 94; G ...
Leggi Tutto
VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] ). «Per un falso pregiudizio che fossimo cervelli ritrosi, e torbidi, siamo stati trattati in modo, che almeno, quanto a me, in ogni luogo viveva coltivare un cristianesimo purgato dagli eccessi dogmatici e autoritari («tutto sperar si deve da un uomo ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] regime: in particolare, i modi autoritari della restaurazione religiosa nel clima concordatario G. Conti, ibid., pp. 183-222, specie p. 217; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 521 s.; M. Garcia Blanco, En ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] le più significative. Un tentativo di chiarire la natura del nuovo “Stato totale” è quello formulato dal decisionismo di Carl Schmitt in senso antiliberale e autoritario. Una classica formulazione del concetto di “totalitarismo” si deve alla studiosa ...
Leggi Tutto
STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] dai suoi sodali, e a motivare tali progetti autoritari con il suo temperamento e con ragioni politiche . 136).
A capo di un dominium esteso e temuto dagli altri Stati italiani, che di fatto inaugurò una lunghissima stagione di guerre durata fino ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] i contrasti sociali senza ricorrere a strumenti autoritari e a regolamentazioni troppo rigide e minuziose e di Piazzola, dove morì l'11 nov. 1746.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storiaveneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' ...
Leggi Tutto
Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] un nuovo ordinamento della cinematografia, abbandonando i toni autoritari del periodo precedente. Il 4 novembre 1965 venne e si articola nelle modalità di erogazione del medesimo per stati di avanzamento, a partire già dalla preparazione. A garanzia ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] divenne presto membro del Cobden Club; l’altra, detta degli «autoritari» o dei «tedeschi», o ancora dei «socialisti della cattedra», capeggiata d’azione (cfr. Lo Zollverein italo-francese e gli Stati Uniti d’Europa, Bologna 1905).
Nel 1876 il M. ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...