Marcello Oreste Di Giuseppe
Abstract
I delitti contro la pubblica amministrazione presuppongono la presenza di un soggetto rivestito di una specifica qualifica. Nel nostro lavoro ci soffermeremo sui [...] , nella loro “intelaiatura originaria” dei principi autoritari del regime, il quale fonda la tutela Cass. pen., 1994, 2439).
Il termine “giudiziaria” utilizzato dalla norma è stato reintrodotto dalla l. 7.2.1992, n. 181, dopo che il legislatore, ...
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Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] situazione simile perché l’ascesa al potere di regimi autoritari aveva generato la fuga di migliaia di persone, 1 si trova sul territorio o sotto la giurisdizione di uno Stato terzo. L’individuo non diventa un rifugiato perché formalmente riconosciuto ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] del 1888), il M. accettava le forme democratiche e difendeva le istituzioni rappresentative dello Stato liberale italiano. Fu quindi decisamente contrario ai tentativi autoritari di F. Crispi, così come, in seguito, a quelli di A. Starabba di Rudinì ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] Né il decisore di Schmitt, che assume tutto il potere nello stato di eccezione, né il suo custode della costituzione (v. Bendersky, Piuttosto che collocare Weber fra i teorici dell'autoritarismo personalistico, è possibile sostenere che la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] condiviso con il rivoluzionario russo, pur tacciato di autoritarismo, l’idea di subordinare “ogni esperienza del movimento 1945 applica in modo assai ampio la politica del welfare state, orientata a garantire e proteggere il cittadino “dalla culla ...
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Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] crisi delle istituzioni e di incertezza sui rapporti tra lo Stato e i cittadini. Il solo modo per superare tale situazione un testo costituzionale, dopo le tragiche esperienze dei regimi autoritari e totalitari, testimoniano più la crisi dei partiti ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] sorti viscontee. Ma i suoi modi autoritari e prevaricatori dettero nuova esca alla dissidenza B; F81/15, docc. A, B; F82/16, docc. 6, 8-10; Arch. di Stato di Milano, Archivio ducale, Carteggio e atti extra dominium, b. 11, doc. 4; Registri viscontei, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] non corrispondono a quelle della RFT.
Il legame con il nazismo è stato un terreno di battaglia per le due Germanie. Benché la stessa RDT in Europa, l’attrazione esercitata dai governi autoritari, cioè fascisti, nell’Europa centro-orientale, ma ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] fascismo italiano precorresse una possibile diffusione di regimi autoritari nel continente (cfr. Schiavi, 1956, pp , a cura di A.G. Casanova, Milano 1982; Lo Stato delinquente. Delitto, questione sociale, corruzione politica. Scritti di sociologia ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] e ai principati. D'altra parte l'esperienza dei regimi autoritari suscita, in forme nuove e più gravi, il terrore dell Sassoferrato, e in cui si esprime il principio moderno dello stato indipendente e sovrano nel proprio ambito, in quanto esercita di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...