Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] da una parte modelli di sicurezza non repressivo-autoritari ma democratici, dall’altra modi di intendere e , i tradizionali interruttori e variatori di luce. Pionieri in questo sono stati, fra gli altri, i designer di Luceplan, come Alberto Meda che ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] fondatore di questa letteratura - esso rappresenta in primo luogo uno "stato d'animo che permea la grande maggioranza di un popolo e dell'Europa occidentale e delle società chiuse, autoritarie e conservatrici dell'Europa centro-orientale. Anche per ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] che sorgono dalla partecipazione delle masse alla politica o altri simili, nelle democrazie o nei regimi autoritari del dopoguerra, sono stati preferiti altri concetti e altre metafore. Sotto questo profilo un successo ben maggiore, pur con tutte ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] , con «la fede che da due secoli e mezzo è stata l’anima dell’Italia che risorgeva, dell’Italia moderna», con affidò la diagnosi sulla decadenza dell’idea liberale e sul dilagare dell’autoritarismo. Due storie, l’una pubblicata, come detto, nel 1928 e ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] avviso, va riportata la «crisi della libertà»: in controluce parla anche del fascismo. Per es., l’impero autoritario di Napoleone III è stato il frutto di quattro anni di «democrazia e di antidemocrazia» (p. 201). Esso ha sviluppato
metodi e costumi ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano [...] verso la dimensione globale dei conflitti e l’interazione tra regimi democratici e regimi autoritari. Così, le mobilitazioni dei gruppi islamici sono state collegate a condizioni di esclusione sociale e repressione politica, sia nelle democrazie del ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] Prima di sedervi, accertatevi che il vostro sedile non sia stato lordato", è un significativo precetto. Tale reticenza non deriva ineguaglianza di status e di potere, nonché comportamenti più autoritari da parte dei superiori" (v. Wouters, 1977, p ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] essi erano presenti anche in società diverse tra loro come il Giappone e gli Stati Uniti, l'India e l'Unione Sovietica, il Medio Oriente e l' con la costituzione dei regimi democratici o autoritari moderni, oppure con lo sviluppo economico. Piuttosto ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] e tutt’al più con il Governo il Parlamento che secondo Costituzione delibera lo stato di guerra, e in ogni caso, se non è d’accordo con il popolo, fondando regimi reazionari (o dittatoriali o autoritari, o oligarchici). Può anche voler dire ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] l’Impero, ne aveva assimilato i tratti autoritari ed era sopravvissuta.
La prima edizione del 294 s.). Era convinto, come comunicò attraverso un biglietto, di essere «stato preso dall’Int[elligence] Service per ordine degli ebrei» (ACS, Presidenza ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...