Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] act lasciò liberi di restare indipendenti o di aderire a uno dei due Stati. I più aderirono all’I., ma, per es., il Kashmir, a il governo reagì con una serie di provvedimenti autoritari. Osteggiata anche dall’ala conservatrice del partito, ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] sviluppata come centro urbano solo dalla fine del 19° secolo. È stata capitale dal 1929 al 1998 e anche se ha perso tale funzione illimitato di mandati, ha assunto caratteri sempre più autoritari e personalistici. Alle elezioni per il rinnovo del ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] finire del 13° sec. a.C., salvo il permanere di città-stato cananee isolate e di una striscia costiera in mano ai Filistei. Sulla degli architetti fenici e per i sistemi accentratori e autoritari adottati dalla casa reale nel reperimento della mano d ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] sec. la sua autorità si restringe al solo Iraq.
Tra gli Stati arabi sorti dallo sfaldamento dell’Impero emergono quello degli Omayyadi di Spagna e in Marocco) e regimi repubblicani più o meno autoritari. Anche la politica nei confronti di Israele è ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] e inviò soldati in Vandea. I metodi autoritari adottati dal Comitato portarono alla repressione degli avversari politica del Terrore non poteva più essere giustificata con lo stato d'emergenza e molti deputati si accordarono per destituire il ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] europeo subisce una sconfitta da uno Stato asiatico. Protettorato giapponese su Corea e Manciuria meridionale.
1908: la rivoluzione dei Giovani Turchi inaugura un regime costituzionale che presto evolve in senso autoritario.
1910-1919 Nel 1910 il ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di Nicopoli (1396), l’indipendenza della Valacchia venne limitata e lo Stato dal 1417 fu assoggettato a tributo da Maometto I. I 20 segnato da violente tensioni e dal succedersi di governi autoritari. Acquistò un ruolo crescente la Guardia di ferro, ...
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In informatica, rete di elaboratori a estensione mondiale, mediante la quale le informazioni contenute in ciascun calcolatore possono essere messe a disposizione di altri utenti che possono accedere alla [...] commerciali.
Per gestire a livello globale l’evoluzione di I. è stata creata nel 1991 la Internet Society (ISOC), che rappresenta la , e rende più difficile la censura per i sistemi autoritari. D’altra parte, il carattere libertario (e secondo ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] che possano dirsi soddisfacenti. Anche i trattamenti autoritari (ergoterapici, psicoterapici e riabilitativi) in il diritto alla conservazione del posto di lavoro per i soggetti in stato di t., per un periodo non superiore a tre anni, durante ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] colpivano il ruolo e il prestigio delle vecchie strutture dell'autoritarismo.
Sul piano delle riforme tuttavia non si andò al Seconda Sinfonia (1967), per la quale ha ricevuto il Premio di stato dell'URSS nel 1969, e A. Babagianjan (n. 1921), autore ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...