Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] : ad esempio, una società a capitalismo privato può avere un regime politico autoritario). Orbene, in merito da più parti sono state riscontrate marcate analogie nei rispettivi meccanismi produttivi e amministrativi: qui basterà ricordare che ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] molto parlato e scritto in merito a quelle che sono state chiamate ‛arti liturgiche'. Si tentava allora di modernizzare l' siano nuove manifestazioni di una pratica e di un pensiero autoritari, che facciano pensare al potere, alla corte, alla ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] del Piemonte. Questo allargamento della base sociale nasceva dal fatto che lo Stato unitario appariva come altra cosa rispetto al portato dell’autoritarismo bonapartista: restituito a una mera dimensione modernizzatrice, che escludeva ogni concreta ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] du concept de totalitarisme, in "Communisme", 1996, nn. 47-48, pp. 7-12.
Galli, C., Strategie della totalità. Statoautoritario, Stato totale, totalitarismo, nella Germania degli anni trenta, in "Filosofia politica", 1997, n. 1, pp. 27-62.
Gauchet, M ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] storico Roberto Ruffilli ha giustamente etichettato come «liberal-autoritaria».
Comunque fosse, non è del tutto esatta , anche se il passagio a una fase veramente nuova non sarebbe stato così rapido.
Per la verità la classe politica al potere ritenne ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] , per quella dell’Italia che solo da pochi decenni era uno Stato unito e nel suo seno aveva gravi problemi da risolvere, Croce ritardi, le contraddizioni, i conati, come li chiamava, autoritari. Come si diceva nel saggio che nel 1978 dedicai alla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] dello scontro storico, politico e ideologico tra le democrazie liberali e i vari regimi autoritari o totalitari, tra il capitalismo da un lato e il socialismo di Stato, il nazismo, il fascismo, il razzismo e il colonialismo dall'altro. Il dibattito ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] tutto ciò, in quell’Italia in costruzione, essere impiegato di Stato costituiva ancora un ambìto privilegio. Subito dopo l’Unità gli impiegati, anche allo scopo di introdurre nell’universo autoritario degli uffici qualche primo, semplice elemento di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] la varietà di definizioni e di interpretazioni che sono state proposte del concetto di ruolo sarebbe poco ragionevole mirare o altre misure punitive immotivate messe in atto nei regimi autoritari) possono al più diffondere un clima di terrore, ma ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] e dall'esterno - è fenomeno del tutto diverso da ciò che era stato fino agli albori del secolo scorso. Quali le cause di un processo di convivenza intersoggettiva; 2) sistemi monopartitici autoritari: dove la minore intensità ideologica del gruppo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...