POLITICA INTERNAZIONALE.
Mario Del Pero
– La crisi del 20072008 e il ruolo degli Stati Uniti. L’Europa. I nuovi fronti di guerra e l’emergere di nuove potenze. Bibliografia
La crisi del 2007-2008 e [...] arabo – un processo di riforme e democratizzazione contro modelli autoritari diffusi in gran parte del Medio Oriente e del in modo difforme a molti Paesi dell’area. Centrale è stato in particolare il ruolo svolto dall’Egitto, dopo la caduta del ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] loro paesi di origine dove si erano stanziati regimi autoritari e, in particolare, la chiusura del Bauhaus nel in Germania (studi con K. Stockhausen e L. Nono), e poi negli Stati Uniti dove entra in contatto con Cage e con Maciunas e collabora con Ch. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] costruzione di una moderna epica nazionale: tutte queste, in maniera più o meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In effetti, la coincidenza fra la n. e lo ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] dirigenti conservatori in società statiche o finanziano regimi autoritari, con effetti di ristagno nonché di persistente lavoro, per la limitata libertà di espressione e di iniziativa. Negli Stati a basso reddito più poveri, in Africa ma anche in zone ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] economici della tradizione liberale e ad allontanarli da quanto poteva evocare l'immagine del socialismo di stato e della pianificazione autoritaria. Un sistema economico con un limitato settore pubblico e per il resto imperniato sull'iniziativa ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] della formazione, accentuati dall'affermarsi di governi autoritari. È però proprio negli anni immediatamente successivi del Nord, ma in tutti i paesi sviluppati del mondo come gli Stati Uniti, l'Australia o il Canada. In Giappone l'intervento ha ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] . Di conseguenza perdono credito le teorie assolutistiche della s. statale, che erano state riproposte dai regimi autoritari, e riprendono vigore le concezioni della sovranità limitata ispirate alla filosofia liberale.
Una radicalizzazione in senso ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] che la s. della p. possa liberarsi, come pure è stato a più riprese auspicato, della centralità dell'idea di potere. In modello implicito quando studiano altri regimi politici, tradizionali, autoritari o totalitari.
Il rapporto fra s. della p ...
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Spazio geografico, organizzazione e pianificazione dello
Piergiorgio Landini
Il concetto di spazio, alla base della epistemologia geografica, è stato oggetto di un ampio dibattito disciplinare e interdisciplinare [...] due motivi fondamentali: a) la caduta dei regimi autoritari, da ultimi quelli comunisti, che facevano del dirigismo dei valori locali, le altre discipline territoriali restavano ancorate agli stati di fatto, ossia al divario fra centro (città) e ...
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MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] e propri regimi autoritari; in Asia e in Africa, dove numerosi e frequenti, ma anche molto instabili, sono i governi militari. Naturalmente, l'intervento dei militari in politica o, nella forma più imperativa e diretta, i colpi di stato militari sono ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...