Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] all’intervento dell’Italia nella Grande guerra, che egli interpreta come una guerra europea delle democrazie liberali contro gli Statiautoritari, promuove la Lega italo-britannica volta a favorire i contatti all’interno dell’Intesa; le sue idee su ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] della libertà sulla piazza Tien An Men di Pechino. In questi ultimi decenni il termine dissidente è stato applicato anche a tutti quelli che, negli Statiautoritari del Medio Oriente e del Sud-Est asiatico, si battono per la libertà e la democrazia. ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] . Si è in genere abbandonata la terminologia di concordato (presente ancora nella prima metà del XX secolo nei patti con Statiautoritari quali Italia, Germania, Portogallo, Spagna), preferendosi quella di accordo, ma soprattutto si è passati da una ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] paese da un tipo di società in un altro: lo dimostra con evidenza, durante tutto il XX secolo, il ruolo degli Statiautoritari modernizzatori, eredi del dispotismo illuminato, e lo ricordano non solo il caso francese - più vicino a quelli tedesco e ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] diffusione della democrazia e per avere espresso una sorta di neutra equidistanza, politica e morale, tra Stati democratici e Statiautoritari, Paesi che rispettavano le regole del diritto internazionale e Paesi che le violavano. Questa obiezione di ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] mercato, e il governo del mondo digitale viene assoggettato a un’inquietante mezzadria che ha come protagonisti grandi imprese e Statiautoritari, in un perverso intreccio tra globale e locale. Così, la Cina chiede che cada il velo dell’anonimato per ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] In primo luogo mette in luce un dato di fatto: la sua era stata l’unica voce a levarsi in quella sede contro gli accordi. La prima attingere per i loro fini politici i contemporanei Statiautoritari e totalitari. Senza dubbio incidevano su questa ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1992. In termini reali, il tasso medio d'incremento del PIL è stato pari al 2,6% circa negli anni Ottanta e al 2% nei trad. it., 1982) stigmatizza l'astoricità e l'autoritarismo di metodi d'analisi che privilegiano l'aspetto esclusivamente sincronico ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] costruire e nelle regioni un tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo di quei regimi, si sono aperte lotte spesso sanguinose sui nuovi assetti ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] al Brasile, a sua volta retto da un regime autoritario. Il dittatore fu infine rovesciato nel 1989 dal golpe Nel 1996 la lotta interna ai colorados sfociò nel tentato colpo di Stato del generale L. Oviedo, comandante in capo dell’esercito, poi ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...