La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] di modernizzazione e di sviluppo – a complesse reti di sistemi autoritari e clientelari. L’islam in quanto religione e cultura, pericolo più immediato per l’Occidente. Negli ultimi anni, è stata più volte proposta la tesi secondo la quale l’odio per ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] difensori della libertà di coscienza di fronte all'autoritarismo gerarchico.
Il C. morì il 2 dic ital…, III, Milano 1888, pp. 246-259; F. Scaduto, Guarentigie pontificie e relazioni fra Stato e Chiesa, Torino 1889; M. A. Mauro, C. C., Roma s.d. (ma ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] e della democrazia, Torino 1969).
Neumann, F.L., The democratic and the authoritarian State, New York 1957 (tr. it.: Lo Stato democratico e lo Statoautoritario, Bologna 1973).
Nolte, E., Diktatur, in Geschichtliche Grundbegriffe, vol. I, Stuttgart ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] dopo un periodo di democrazia breve e instabile, è stato il fascismo". La terza strada è quella comunista, caratterizzata inadeguatezze, la strada alle analisi delle transizioni dai regimi autoritari e della democratizzazione (v. Linz e Stepan, 1996 ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] fu un pontificato molto tormentato, contrassegnato da interventi autoritari e spesso maldestri nei confronti delle Chiese delle Gallie apostolica con le loro lettere e professioni di fede, ciò non era stato fatto da Eros e Lazzaro (cfr. ep. 3, 3). Il ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] forma di dissenso e istanza di riforma.
L’autoritarismo dei regimi al potere, la longevità dei leader cercato di colmare il gap fra hard power e soft power degli Stati Uniti sul piano internazionale con una strategia volta alla cosiddetta full ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] un margine di incertezza, perché non compare nel libro) era stata pubblicata una grammatica toscana, quella dell’accademico Pierfrancesco Giambullari, con divieti arbitrari e capricciosi dei grammatici autoritari. La materia grammaticale, con speciale ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Napoleone e Gioacchino non erano mai state facili, per il conflitto tra il duro autoritarismo del primo e l'ombrosa suscettibilità , ma il sovrano le ottenne nel 1838 dal Consiglio di Stato la concessione di una pensione di 100 mila franchi annui. In ...
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Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] i casi di occupazione straniera - in cui si è passati da governi democratici a regimi autoritari. L'elevata frequenza dei colpi di Stato e delle dittature militari dimostra l'importanza del secondo fattore che contribuisce alla stabilità della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] italiane, comandate da Armando Diaz (1861-1928), che ha sostituito Luigi Cadorna (1850-1928), la cui gestione autoritaria delle truppe al fronte è stata causa non ultima della sconfitta.
Si è già accennato che l’anno della rivoluzione russa è anche l ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...