GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'aiuto della monarchia e coll'acquiescenza delle gerarchie conservatrici cattoliche, di un regime autoritario e conformista. Perciò Cattaneo e Mazzini erano stati "eretici" e sconfitti. L'Italia continuava a mancare di una rivoluzione modernizzatrice ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] , di organizzare una 'finanza di guerra'. In tali condizioni, quasi tutti gli Stati hanno fatto ricorso a sistemi autoritari di pianificazione economica, e i sistemi finanziari sono stati modificati per consentire di mobilitare risorse là dove lo ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] Mughan, 2000). Nei paesi dove sono al potere regimi autoritari, o dove si sta sviluppando una transizione alla democrazia regni. Un punto di vista non dissimile è stato sostenuto negli Stati Uniti da Benjamin Ginsberg, secondo cui quella attuale ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] non tanto a causa delle politiche pronataliste dei regimi autoritari, responsabili caso mai solo di un rallentamento del processo senza di essi il tasso di fecondità totale del periodo 1980-1985 sarebbe stato di 5,2 invece di 4,2 figli per donna (v. ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] dalla fine della Seconda guerra mondiale al 2010 sul seguente scambio: l’Occidente, guidato dagli Stati Uniti, benediceva e proteggeva i regimi autoritari che opprimevano i loro popoli e ne stroncavano ogni aspirazione di libertà, in cambio dell ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] ordine superiore, di una 'legge' che non era propria di un solo Stato, ma di tutti i membri della famiglia europea nel suo complesso. L'invocazione il criterio a cui si ispiravano i regimi autoritari e scelgono i loro maggiori ambasciatori al di ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] e che in ultima analisi sono meno vincolati al modello autoritario.
Quando si mise in moto la svolta post-Guerra
La prima promozione del Sudafrica fra i ‘grandi’ del Sud è stata l’ammissione al ‘cartello’ degli aspiranti a un seggio permanente alle ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] jihadista Dawlat al-Islamiyya fi-l-Iraq wa-l-Sham (lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante, Isis, divenuto poi Is Siria di Bashar al-Assad, o prigionieri di pericolose derive autoritarie di fronte al timore di peggiori deviazioni, come nell’Egitto ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] del 1933, riconfermò i tradizionali rapporti con gli Stati Uniti e lo stesso trattato del 1934 riproponeva i termini dell’accordo del 1903 sulla base di Guantánamo.
Sul piano interno, l’autoritarismo di Batista, che fino al 1939 impose il proprio ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] mantenuto superiore a quello di sesso femminile; nel 1996 tale rapporto è stato di 1,06 a 1. Il rapporto maschi/femmine si inverte nelle età confronti del bambino, ora più permissivi ora più autoritari, ma che, comunque, elaborano sempre all'interno ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...