Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] U.-Montuschi, L.-Ghezzi, G.-Mancini, G.F., a cura di, Statuto dei lavoratori. Commentario al codice civile diretto da Scialoja e Branca, Bologna-Roma tendono a non configurare in termini rigidi e assoluti l’obbligo di riassunzione in capo al datore ...
Leggi Tutto
Enzo Cardi
Abstract
Vengono esaminati i fondamenti concettuali della nozione di procedimento amministrativo e l’evoluzione che il tema ha avuto nella normazione positiva a partire dalla prima versione [...] . n. 241/1990 più volte modificata negli anni successivi, è stata ampiamente novellata – in modo significativo – dapprima dalla l. 11 principi dell’azione amministrativa sull’appello a valori assoluti quali quelli evocati dalla “natural justice”). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] penalistica nazionale, guardava al penale come «necessità assoluta della legge suprema che governa l'umanità» e e giuristi che cogliesse il nuovo nella codificazione del nuovo Stato. Lamentavano infatti che la «dottrina straniera» apprezzasse il c ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] associato da Aulo Cornelio Celso all’aequum, dai tempi della Glossa era stato equiparato anche all’utile, sicché nel ragionamento di Bartolo la locuzione « diritto pubblico per i mercanti sudditi dei monarchi assoluti» (Galgano 20105, pp. 77 e segg.) ...
Leggi Tutto
Giulia Rossolillo
Abstract
La l. n. 218/1995 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato dedica alla capacità delle persone fisiche una serie di disposizioni che, nel solco della [...] .
L’articolo 17, peraltro, era ritenuto da dottrina e giurisprudenza (v. per tutti Luzzatto, R., Stati giuridici e diritti assoluti nel diritto internazionale privato, Milano, 1965, 146 s.; Picone, P., Ordinamento competente e diritto internazionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Seconda guerra d’indipendenza, aveva promulgato il Codice di procedura penale per gli Stati di S.M. il Re di Sardegna (in vigore dal 1° scienza processual-penale ‘pura’ deducibile da princípi assoluti: impresa alla quale vari studiosi (Pio Barsanti, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] commerciali (la dottrina li avrebbe definiti «assoluti» o «obiettivi»), dall’altro decretava la 2a parte, 1893-1899, p. 202).
Nei casi in cui fosse stata contemplata dal Codice, pertanto, l’impresa, considerata dalla dottrina più avveduta ...
Leggi Tutto
Giovanni Iudica
Abstract
L’appalto privato, disciplinato dagli artt. 1655-1677 c.c., è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, [...] di appalti pubblici, che si applicano quando committente è lo Stato o un soggetto pubblico e che sono oggi contenute in dettata dall’esigenza di garantire il rispetto di altrui diritti assoluti o di norme tecniche non derogabili, ovvero se essa si ...
Leggi Tutto
Francesco Seatzu
Abstract
Viene esaminata la disciplina sulla circolazione dei capitali e dei pagamenti, introdotta negli artt. 63-66 TFUE. Conformemente a quanto suggerito da un quadro normativo modificato [...] a) che l’obbligo di liberalizzazione dei mercati finanziari nazionali implicitamente desumibile dall’art. 63 non è assoluto. Ciò è stato ribadito anche di recente dalla stessa Commissione che ha giustificato la decisione di Cipro di introdurre un ...
Leggi Tutto
Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] risorse: le imprese per l’esercizio dell’attività economica, lo Stato o altre entità pubbliche per lo svolgimento delle loro funzioni e ultimi tipi di controllo non pongono vincoli assoluti all’esercizio dell’attività, ma impongono alle ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...