LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e proprio alter ego del papa, alla stregua dei ministri che nello stesso torno di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di instaurare uno stretto e armonioso rapporto con le due ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] non tanto l'astratta propaganda dei principi assoluti, quanto l'appoggio a riforme che elevassero Ilpensiero politico di L. B., Firenze 1921.
Fonti e Bibl.: Archivio Centrale dello Stato, L.B., 3 scatole (1900-1920). Le due più complete biografie del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] in molti la propensione a valutare in termini assoluti i dati meccanici di carriere e legami familiari, i due pubblicati postumi, il Nono [1992] e il Decimo, sono stati curati da Riccardo Di Donato), che raccolgono quasi tutta la produzione dell’ ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e dell'età di Lutero ("vollero regnare assoluti nella società religiosa, snaturando la bilanciata costituzione cattolica , Indici dell'Arch. storico, I, Le scritt. della Segret. di Stato degli affari esteri del Regno di Sardegna, a cura di R. Moscati ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di nascita nel 1575 0 1576. L'età deducibile da due stati d'anime del 1610 (ibid.) e dei 1631 (Pevsner, superstite si rarefà ulteriormente, ma si compone in compenso di assoluti capolavori; di eccezionale ricchezza cromatica il Cristo risorto e santi ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] eletto dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri quasi assoluti, a fianco dei comandanti G.B. Cavedalis e L. Graziani, per governare uno "Stato di Venezia" in cui la formula istituzionale restò volutamente sfumata, ma la ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] 1946 esordì a Londra, riannodando in pratica il filo che era stato interrotto nel 1939. Nel 1947 prese parte a una tournée di Rachmaninov (1957), che rappresentano ancor oggi due modelli assoluti, e di un vasto gruppo di composizioni di Scarlatti, ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] del Sanatorio antitubercolare, un complesso ospedaliero di cui era stato incaricato lo studio del padre. A Milano iniziò a rigore metodologico, la sua curiosità intellettuale, la sua assoluta libertà di pensiero e la sua abilità nell’allargare ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] non solo positivi, ma perpetui, cioè i valori assoluti creati dalla grecità e trasmessi, retaggio intramontabile, all' di E. Ziebarth, e ch'egli svolse organicamente nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Impero romano (Catania 1911).
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] sua genesi e la sua norma in una legge che è assoluta", e le sue "dimostrazioni […] devono essere deduzioni logiche della "; e ribadiva due anni dopo: "La salita del Ministero di Sinistra è stata fatale per me" (cfr. le lettere a B. Paoli del 15 apr ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...