È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] e quella del luglio di 26°, si ha una escursione di 20° 5; gli estremi assoluti sono − 6° e 37° 6. L'umidità relativa è in media del 69%; la di Lissa.
Ultimo evento militare di cui Ancona sia stata partecipe è il bombardamento del 24 maggio 1915. Il ...
Leggi Tutto
Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] , nel tempo, il consumo e il reddito" (Principi teoretici di economia di stato, in Biblioteca dell'Economista, s. 5ª, XV, Torino, p. 264).
L persona. Ma tale pregiudiziale, in tali termini assoluti, è ostacolata dalla considerazione del caso di ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] senso stretto, per il quale diventa protagonista assoluto il consiglio stesso, che raccomanda o decide arabo, a un Dominion dell'Impero britannico e a due stati dell'America latina) sono stati eletti nel 1946, per un anno Egitto, Messico e Olanda ...
Leggi Tutto
È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] , da quello di oblazione volontaria, dalla potestà di amnistia e dagli altri casi di rinunzia, assoluta o condizionata, totale o parziale, dello stato alla pretesa punitiva.
Bibl.: V. Manzini, Trattato di diritto processuale penale, I, Torino 1931; E ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] , realizzata dal padre di famiglia, che solo possiede diritti politici. Alle soglie della casa si fermò il potere dello Statoassoluto che, solo alla fine del Settecento, cominciò a limitare il potere patriarcale, maritale e signorile del padrone di ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ) avrebbe agli stessi conferito nei confronti di tutti, governanti e governati.
Infatti, il passaggio dallo Statoassoluto allo ‛Stato moderno', nel senso restrittivo e antonomastico testé accennato, coincide ovunque - ad eccezione soltanto dell ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] precisi limiti al potere datoriale fissati dalla legge e dalla contrattazione sindacale. Come talora è stato detto, si è almeno passati dalla monarchia assoluta a quella 'costituzionale'. Si deve poi ricordare che, per molto tempo, i lavoratori come ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] seguirà. Ne discende che nulla nella storia è ‛a sé', assoluto, permanente; e nulla può avere sommo valore o somma autorità il divenire, e il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che non abbia ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] il 28% (che rappresenta il valore più alto in questo campo). In termini di numero assoluto di persone che lavorano nell'industria manifatturiera, il valore più elevato è stato raggiunto nel 1974 con 81,4 milioni, contro 56,8 milioni nel 1950 e circa ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dovere di obbedire all'autorità di una libera comunità è assoluto. L'obbligazione politica - egli sosteneva - è innanzitutto un uomo" (v. Hobbes, 1946, II, 17, p. 109).
Uno Stato è "una persona, la cui volontà, per l'accordo di molti uomini, deve ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...