BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] l'ombra delle leggi, scienza detestabile, scienza infelice, che nei Regni ereditari ed assoluti ad altro mai non serve che a render i regi mal sicuri ed odiosi e i loro stati scarsi di popolo, di felicità e di ricchezze...". E al negativo era facile ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] esiste un parallelismo e una corrispondenza di forme assoluti", gli autori sviluppavano una originale teoria delle forme 1982.
Oltre a quanto già ricordato, opere del G. sono state riproposte, o inserite in raccolte, a partire dagli anni Sessanta; ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] -politico: quello di trapiantare nella società quotidiana i valori assoluti dell'arte e del mito, secolarizzando il mito e divergenze politico-culturali (il breve ma intenso scambio epistolare è stato raccolto e pubblicato da A. Cavalletti in F. Jesi ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] punizione esemplare.
Il pontefice accolse il parere del Bonafede, che fu nominato governatore della Marca con poteri assoluti e commissario generale per lo Stato pontificio, con l'incarico di preparare una spedizione contro l'E. e i suoi seguaci. Il ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] che indicava già quelli che erano allora - e che sarebbero stati anche in futuro - gli interessi più spiccati dell'attivita a Roma nel 1915; seguirono il silenzio e il riserbo più assoluti per dieci anni, fino alla morte avvenuta il 22 dic. 1925 ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] più tardi con i Medici.
Il G., cui alla nascita era stato posto il nome di Biliguarde, forse in omaggio ai trascorsi francesi della di diverse Balie, gli organi dotati di poteri assoluti di cui i Medici si servirono ampiamente per apportare ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] Per quasi sette anni i Grimaldi furono i signori pressoché assoluti della Contea di Nizza, consolidando il loro potere con l lamentare gli oltraggi che, durante la loro prigionia, erano stati inflitti dalle autorità sabaude di Nizza alla loro casata.
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] laureò in fisica con una ‘laurea di guerra’ con pieni voti assoluti e lode. Il 16 ottobre 1918 fu nominato assistente (dal facendo così dell’Italia la terza nazione al mondo, dopo Stati Uniti e Unione Sovietica, ad avere messo in orbita un satellite ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] trovare un'intesa con i poteri comunali non doveva essere né gradevole né semplice per quanti fino ad allora erano stati i detentori pressoché assoluti dei poteri territoriali. Prova ne è una vicenda del 1207 che vede impegnato il G., nell'agosto, in ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] poi assunto come nome d'arte, compì una tournée negli Stati Uniti dove affinò la tecnica orchestrale e venne a contatto tutti lanciati dal C. e divenuti in breve tempo i protagonisti assoluti della canzone all'italiana. Il 29 genn. 1951 dal salone ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...