GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e della dignità episcopale e i soprusi contro il governo della Chiesa. Egli ruppe ogni indugio e attaccò un forte Statoassoluto dando grande pubblicità al gesto. L'impressione sull'opinione pubblica fu assai forte e rafforzò la coscienza cattolica e ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] dei Ss. Apostoli, ma che con il fratello Nicolò erano "sempre stati assieme nella casa paterna", né mai il G. era "partito da Settanta. A questa fase si ascrivono alcuni dei capolavori assoluti nell'opera del pittore. I soggetti più tipici e ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] organismi distinti, il Comune ed il Popolo. I poteri loro affidati, almeno all'inizio, furono assoluti: essi non erano vincolati neppure dagli statuti cittadini; anche l'elezione del podestà venne sospesa. Il primo obiettivo dei capitani fu quello di ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] dai quali, secondo la tradizione popolare, Modigliana era stata risparmiata grazie all'intercessione della Madonna (Matteucci, I tocca l'acme del suo vigore creativo con i capolavori assoluti rappresentati da Il canto dello stornello (1867), Firenze, ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] De Viti de Marco, V. Scialoja). Si laureò con pieni voti assoluti nel luglio 1898 discutendo una tesi su "Trasporto dei crediti e dei decina di anni avanti (Per un'alleanza legislativa fra gli Stati dell'Intesa, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1916, ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] il Vaticano operò per rinsaldare le relazioni tra la S. Sede e gli Stati del terzo mondo - fu l'esperienza che il B. fece durante l' della predicazione dei B. su questi tenù sono "assoluti"; basti ricordare le omelie delle celebrazioni delle " ...
Leggi Tutto
CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] nominalmente si esercita; i principi sono sovrani assoluti e dominano sui contadini "peggio trattati che una lettera a Bianca Capello, granduchessa di Toscana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Arch. proprio Francia, filza 6, nn. 14, 32, 38- ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] spregiatore dei governi rappresentativi ed ammiratore di due soli re assoluti, Carlo Alberto e il duca di Modena. È si oppose in Parlamento allo stanziamento di 40 milioni, che era stato chiesto dal governo per avere un corpo di truppe "pronto ad ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] La fedeltà del G. al regime oligarchico era assoluta: i suoi frequenti richiami al patriottismo e fu sbaragliata da Cosimo de' Medici.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Raccolta Sebregondi, 2573; Manoscritti, 287, ad ind.; Priorista Mariani ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] le servitù fiscali di pascolo (implicanti divieto alle impiantazioni), né impedimenti assoluti al taglio delle piante. Il bando del 1759 in cui era stata raccolta tutta la precedente legislazione, rendendo i proprietari responsabili verso il Fisco ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...