Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] del Comune(61), consentono di elaborare i valori assoluti della spesa. Dal 1810 (cui risalgono i primi Governo austriaco, pp. 187-199 e 204-214.
26. Nel 1808 sembrerebbe essere stato indicato per un posto di savio, ma non risulta da altre fonti che la ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Kunstindustrie, 1901), al riconoscimento che valori d'arte assoluti possono esser propri di ogni stile e di ogni tempo 1923-25, 1929).
Il nuovo obbiettivo degli studiosi è stato dunque negli ultimi decenni soprattutto la ricerca di un metodo ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] cui versava prima del 1204: un avamposto commerciale in uno stato straniero, che dunque dipendeva in tutto dai rapporti tra quest'ultimo coinvolte fu piuttosto esiguo, sia in termini assoluti sia in rapporto con altre contemporanee manifestazioni ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] insostenibili. Ignorano come sia impossibile stabilire dei valori assoluti nel campo della tutela dell'ambiente e confondono Banca Mondiale o la Banca Interamericana per lo Sviluppo sono stati spesso inadatti dal punto di vista ambientale e non ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Alla fine, tutti concordarono sul fatto che la responsabilità di tale atto sarebbe stata immensa e che bisognava spingersi a tanto solo in caso di assoluta necessità. Raccomandarono perciò a Leone XIII di non far parola dei propositi di partenza ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] più ad un signore quattrocentesco che ai nuovi monarchi assoluti. "Quando egli andava alla Messa fuori di Palagio G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di rinnovamento morale del Paese e di riforme sociali e istituzionali. Attaccò la concezione panteista dello Stato sovrano e assoluto, rivendicando le libertà individuali e collettive, la libertà religiosa, la libertà d’insegnamento, il decentramento ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e più si allargava anche il distacco fra i regimi assoluti e i settori più avanzati della società. Emblematica a .
Bibliografia
M. Belardinelli, L’università di Roma tra Stato ecclesiastico e Stato unitario, in La comunità cristiana di Roma, 3° vol ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] più difficile da accettare. Perché mai, dopo che ne era stata ampiamente teorizzata la legittimità e opportunità, sia stata così rapida la crisi del potere monarchico assoluto, è certo un quesito interessante. Una prima spiegazione potrebbe rifarsi ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ’ormai remoto progetto fu dovuta alla volontà dei governi assoluti, che vi impiegarono una parte dei patrimoni immobiliari e finanziari, nonché delle risorse librarie, incamerati dagli Stati in seguito alle soppressioni dei monasteri e dei conventi31 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...