Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] guerra, infatti, Ḥ. aveva ricevuto ingenti aiuti dai Paesi occidentali, in particolare dagli StatiUniti (40 miliardi di dollari), ma anche da alcuni Paesi arabi, principalmente dal Kuwait, il quale, al termine del conflitto, non accolse la richiesta ...
Leggi Tutto
WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli StatiUniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] di denominare le strade con direzione nord-sud mediante numeri arabi, progressivi a partire dal Capitol, e con lettere dell ciascuna marina nella proporzione di 5 all'Impero Britannico, 5 agli StatiUniti d'America e 3 al Giappone. Per l'Italia e la ...
Leggi Tutto
(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] questione mediorientale, confermando l'apertura verso i paesi arabi e la resistenza palestinese, e alle iniziative per 'A. e ne deteriorò in particolare i rapporti con gli StatiUniti e con Israele. Questa vicenda accrebbe il clima di instabilità ...
Leggi Tutto
Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] al contagioso esempio del maresciallo Pétain, ma gli StatiUniti, non più oltre disposti ad osservare la neutralità in a volta elettoralistica, del governo di Washington, a favorire gli Arabi, primo fra essi il re amico di Transgiordania, cui si ...
Leggi Tutto
PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] alla Guerra del Golfo, combattuta contro l''Irāq da una coalizione di paesi occidentali (tra cui l'Italia) e arabi moderati, sotto la guida degli StatiUniti e con la copertura dell'ONU.
Il p., che in Italia e nel resto dell'Occidente era da tempo ...
Leggi Tutto
Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] costituire una zona a sé stante (corpus separatum) all'interno dello Statoarabo, sottoposta a uno speciale regime internazionale sotto il controllo delle Nazioni Unite. In questo modo si intendeva salvaguardare i diritti di ebrei, cristiani ...
Leggi Tutto
Sudan
Alberta Migliaccio e Silvia Moretti
(XXXII, p. 944; App. II, ii, p. 928; III, ii, p. 866; IV, iii, p. 541; V, v, p. 330)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...] ai ribelli dello SPLA che si opponevano da sempre alla penetrazione araba e dell'Islam 'militante' nella regione.
Il 20 agosto 1998, a conferma della convinzione degli StatiUniti che il S. rappresentasse una delle centrali mondiali del terrorismo ...
Leggi Tutto
NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] Parigi e studiò alla Sorbona. Si trasferì poi negli StatiUniti, dove è stato professore di Studi giudaici al City College di New blu sono stati impegnati sono quelle in Medio Oriente (in Sinai dopo l'armistizio fra Israele e paesi arabi nel 1948 ...
Leggi Tutto
TANZANIA
Salvatore Bono
Repubblica federale, nell'ambito del Commonwealth, costituita (v. oltre) dall'unione del Tanganica e di Zanzibar (v. tanganica; zanzibar, in questa App.). In base alla Costituzione [...] indo-pakistana (circa 100.000 unità), socialmente privilegiata, mentre gli arabi, discesi dai coloni musulmani, novembre 1975 Nyerere ha visitato ufficialmente Londra); migliorati con gli StatiUniti (visita di Nyerere negli SUA nel 1977), ma attivi ...
Leggi Tutto
Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] Occidentali (marzo 1958), che conserverà lo stato di colonia almeno fino al 1963.
Se il Regno Unito è considerato una grande potenza, e Canale di Suez e la complessa politica verso gli Arabi e Israele), e di svolgere la propria politica anticomunista ...
Leggi Tutto
emiratense
emiratènse (o imaratènse) agg. e s. m. e f. – Degli Emirati Arabi Uniti, stato federativo dell’Asia medio-orientale; abitante, originario o nativo degli Emirati Arabi Uniti.
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...