CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Considerata l’analoga condanna espressa dai paesi arabi, il governo aveva così ottenuto l’assoluto isolamento della decisione di avviare un’azione militare e chiese che gli StatiUniti potessero compierla da soli. Craxi osservò, allora, «che ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , con creazione di tribunali islamici e assunzione della sharia a legge dello Stato (317 esecuzioni nel 2007); l’Arabia Saudita (143); il Pakistan (135); gli StatiUniti (42) e via via nella scala, con condanne numericamente più contenute, gli ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] del progetto dipende dall'eventuale ingresso della Gran Bretagna, attualmente sollecitato dagli StatiUniti. Direttamente minacciato dai programmi missilistici di vari paesi arabi, Israele è il primo paese che abbia già spiegato un sistema nazionale ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] Hitler, e dopo la seconda guerra mondiale anche nel Medio Oriente arabo in lotta con Israele e con il sionismo.
Anche la l'esplodere di una crisi esistenziale, che cova negli StatiUniti fin dall'epoca della guerra del Vietnam, potrebbero attivare ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] al secondo posto nella graduatoria mondiale, dopo gli StatiUniti. La crescita sostenuta del settore industriale ha però l’islamismo chiuse la strada verso oriente agli europei (gli arabi svilupparono essi stessi viaggi e traffici in Asia) fino alla ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] brutali, la fama di uomo spietato, di "macellaio degli arabi".
Fin dall'inizio delle operazioni per la riconquista integrale della Mombasa e di Dār es-Salā´m e poi negli StatiUniti alcune migliaia di pesanti autocarri, di trattori cingolati, di ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] primo tentativo di dialogo tra arabi ed ebrei e un approccio alle tematiche che sarebbero poi state identificate nel problema del rapporto 1967 divenne presidente della Federazione delle città unite.
Propose un ampliamento della struttura dei ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] cittadini israeliani che non sono Ebrei e che è composta da arabi musulmani, cristiani e membri di etnie diverse.
Gli Ebrei nel mondo circa 13 milioni: abitano soprattutto nello Stato di Israele e negli StatiUniti. In Italia (dove gli Ebrei non ...
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colonialismo
Bruno Bongiovanni
Le potenze europee alla conquista del mondo
Per colonialismo s'intende l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati dalle potenze europee in età moderna e contemporanea, [...] nuove vie per competere con i traffici di Veneziani e Arabi. Col tempo, però, l'impianto delle basi mercantili si 'ultima era però in disfacimento già dal Settecento. Gli StatiUniti d'America (nati dalle ex colonie britanniche, resesi formalmente ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] sua attività clandestina sionista, B.-G. si trasferì negli StatiUniti, dove lavorò come giornalista, quindi, entrato nel 1918 l’Egitto nasseriano e allo scoppio della seconda guerra arabo-israeliana (1956), sorta intorno alla nazionalizzazione del ...
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emiratense
emiratènse (o imaratènse) agg. e s. m. e f. – Degli Emirati Arabi Uniti, stato federativo dell’Asia medio-orientale; abitante, originario o nativo degli Emirati Arabi Uniti.
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...