Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] riflessioni sulla società e sull'uomo. È stato, tra l'altro, il primo regista arabo premiato con il Tanit d'or alle Alessandria. Tra il 1946 e il 1948 si trasferì negli StatiUniti per studiare regia e recitazione al Pasadena Play House di Los ...
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Arturo Varvelli
Maledetta primavera
A parte la Tunisia, che sembra proseguire un percorso di rilegittimazione costituzionale, la Siria è in piena guerra civile, la Libia rivela un governo centrale debole [...] funzione anti-sciita.
Sul piano globale, la ‘primavera araba’ sembra aver testimoniato l’assenza di un sistema invece che individuale, affidati sin qui essenzialmente agli StatiUniti, potranno essere assunti anche da altri paesi, in ...
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Nixon, Richard M.
Politico statunitense (Yorba Linda, California, 1913-New York 1994). Avvocato a Whittier (California, 1937-42), negli anni 1942-46 servì nella marina. Eletto nel 1946 deputato al Congresso [...] del Partito repubblicano quale candidato alla presidenza degli StatiUniti, fu battuto dal candidato democratico J.F. evasore fiscale. Le visite di N. in Israele e in quattro Paesi arabi, e l’incontro a Mosca con Brez̆nev del giugno 1974 non valsero ...
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Indonesia
Claudio Cerreti
Il più vasto arcipelago della Terra
Quarto Stato al mondo per popolazione, l'Indonesia, gigante ignorato, occupa una posizione geografica eccezionale, tra Oceano Indiano e [...] è un paese immenso, con una popolazione che solo Cina, India e StatiUniti superano. Delle sue 14.000 isole, appena 1.000 sono abitate: verificate migrazioni antiche e recenti: Malesi, Indiani, Arabi, Cinesi hanno soppiantato i primi abitanti, che ...
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Mali, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., confinante con Algeria, Niger, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea, Senegal e Mauritania. Prende idealmente il nome dell’antico impero del M. che nel periodo [...] avvicinò all’ex potenza coloniale e accrebbe i legami con i Paesi arabi. Traore fu eletto presidente (1979) sulla base della Costituzione del 1974 il M. ha aggiunto una nuova alleanza con gli StatiUniti nella lotta al terrorismo internazionale. ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli StatiUniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ibn Sa‛ūd, nacque infatti l’influenza politica della dinastia sull’Arabia che tuttora porta il suo nome. Il riformismo moralizzatore del movimento al f. islamico, diretto soprattutto contro Israele e StatiUniti, è culminato l’11 settembre 2001 con i ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] italiane e spagnole, portò al successo contro gli Arabi. Le Repubbliche marinare italiane e i principati iberici sui mari. La situazione non mutò con l’indipendenza degli StatiUniti (1783), che diventarono la massima potenza marittima extraeuropea.
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] lavorare alla Biblioteca Vaticana. Dopo un ulteriore soggiorno negli StatiUniti dal 1946 al 1948, al suo ritorno definitivo e della storia ebraica, ma soprattutto della storia e filologia arabo-musulmana (Studî sul califfato di ῾Alī, 1913; Le livre ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] condusse un'intensa attività diplomatica cercando di svolgere un ruolo di mediazione fra StatiUniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall'altro. Alla conferenza della Lega Araba tenutasi ad ‛Ammān nel nov. 1987, Ḥ. si adoperò per la ...
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Éusain (italianizz. Hussèin o Ussèin) ibn Öalàl. – Re di Giordania (‚Ammàn 1935 - ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Öalàl ibn Abdùllàh fu deposto per incapacità [...] condusse un’intensa attività diplomatica cercando di svolgere un ruolo di mediazione fra StatiUniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall’altro. Alla conferenza della Lega Araba tenutasi ad ‚Ammàn nel nov. 1987, É. si adoperò per la ...
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emiratense
emiratènse (o imaratènse) agg. e s. m. e f. – Degli Emirati Arabi Uniti, stato federativo dell’Asia medio-orientale; abitante, originario o nativo degli Emirati Arabi Uniti.
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...