Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] (1375-78), condotta da Fiorentini e Milanesi ai danni dello Stato pontificio, resero vana l’opera dell’Albornoz.
Il ritorno a Roma , dei da Varano a Camerino, tutti nominalmente vicari pontifici; mentre i titoli ducali per Urbino ai Montefeltro e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1806 l'armata del generale Gouvion-Saint-Cyr fece il suo ingresso a Napoli, dopo aver attraversato senza autorizzazione gli Statipontifici: i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] aggiunse un grave deperimento organico Venne pertanto autorizzato a lasciare S. Severino con l'impegno a non rientrare negli Statipontifici: dopo un breve soggiorno a Livomo, si stabilì a Napoli, dove rimase, per quattro anni sotto la protezione del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rivista. Si fece fronte alle enormi spese soprattutto attraverso un pesante fiscalismo, che colpì le popolazioni degli Statipontifici causando le agitazioni dell'estate del 1562; servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della vendita ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Lecce dagli Spagnoli all'Unità, a cura di B. Pellegrino, ivi-Bari 1996, ad indicem.
F. Muntoni, Le monete dei papi e degli statipontifici, III, Roma 1996, pp. 115-22.
Cérémonial et rituel à Rome (XVIe-XIXe siècle), a cura di M.A. Visceglia-C. Brice ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] per riassestare le finanze di Edoardo III. Gli Statipontifici contigui al Regno di Francia, Avignone e il , abate di Fécamp. Quest'ultimo era al fianco di Carlo quand'erano state concluse le tregue di Sos con Pietro IV il Cerimonioso re d'Aragona ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] a sottomettersi a Giulio II e indussero quest'ultimo ad una pacifica annessione della città di Perugia agli Statipontifici. I Perugini dimostrarono la loro gratitudine per questa mediazione dei F. inviando ad Orvieto tre ambasciatori per ringraziare ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] Rossano, vicelegato di Perugia da poco annessa agli Statipontifici, dopo che Leone X aveva fatto decapitare il nel 1497 dei familiari del cardinale Ippolito d'Este e fosse stato a Ferrara procuratore di Galasso Ariosto in una causa beneficiale.
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] costituzione Sapienti Consilio (1908) di Pio X ed è stato poi riformata da Paolo VI con la costituzione Regimini Ecclesiae di prima istanza per le cause riservate alla medesima; d) Pontifici consigli: per i laici; per la promozione dell’unità dei ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] centrali dell'A. C. I. e dei relativi assistenti, a norma degli statuti del 1946.
Nel periodo considerato l'A. C. e più in generale l , sia per effetto dei precisi e ripetuti incitamenti pontifici: per Pio XII, oltre ai messaggi natalizî, ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...