CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . Il 19 febbr. 1797 fu firmato tra il Bonaparte e Pio VI il trattato di Tolentino, in virtù del quale gli Statipontifici dovevano consegnare alla Francia preziosi manoscritti e opere d'arte. Il convoglio con le opere d'arte (tra cui il Laocoonte ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] con il principe Albani (Praga, Národni Galerie), commissionato dal papa Clemente XI in occasione dell'entrata dello Stuart negli Statipontifici, soffuso di sottile ironia. L'anno 1717 è segnato a tergo della Natura morta con volatili (Parigi, coll ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] in ritardo, probabilmente per la mutata situazione politica determinata dal decreto napoleonico, del 1809, di annessione degli Statipontifici all'Impero; ed i risultati dei lavori di scavo e rilievo del Valadier confluirono nelle tavole incise dal ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] Roma nel 1793 in reazione agli avvenimenti rivoluzionari francesi, obbligarono il D., sospettato di giacobinismo, ad abbandonare gli Statipontifici. L'artista si rifugiò quindi nel febbraio di quell'anno in Abruzzo, dove eseguì numerosi paesaggi di ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] s., 98 s.; F. Panvini Rosati, La zecca di Bologna,1191-1861, Bologna 1961, pp. 32, 38; F. Muntoni, Le monete dei papi e degli StatiPontifici, Roma 1972-74, I, pp. 204 s., II, pp. 12 s., 21; IV, pp. 266 s., 275. Per le oreficerie, vedi W. Samaja, L ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] come la casa di Roma, comprendeva anche liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano stati venduti dal D., "realizzati in contanti per aumentare il patrimonio" (Testamento di G. D., 1876, p. 30). Con questo ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] "storie e paesi" in due camere dei Palazzi pontifici.
Come acquafortista non fu molto raffinato, rintagliando in controparte per Baldassarre); C. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 12 (per Baldassarre); A. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] valsero evidentemente la nomina a incisore di sigilli pontifici nello stesso 1667 e nuovi incarichi per conto ancor oggi il più antico nucleo della collezione del Museo della Zecca di Stato di Roma (Balbi De Caro, 1984, pp. 12 s.).
Morì a ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] . La sua presenza in un cantiere di tale rilevanza è stata messa in relazione ai suoi rapporti con Lorenzo Sabbatini, aiuto di committenze e incarichi che, oltre ai grandi cantieri pontifici, incluse opere e progetti per enti religiosi e influenti ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] per portare a termine la decorazione negli ambienti degli appartamenti pontifici. Le botteghe di Luzio Romano e di Perin del da una balaustra le vicende umane (sala di sinistra).
È stato ipotizzato che, una volta portato a termine l'impegno con i ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...