Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1806 l'armata del generale Gouvion-Saint-Cyr fece il suo ingresso a Napoli, dopo aver attraversato senza autorizzazione gli Statipontifici: i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] aggiunse un grave deperimento organico Venne pertanto autorizzato a lasciare S. Severino con l'impegno a non rientrare negli Statipontifici: dopo un breve soggiorno a Livomo, si stabilì a Napoli, dove rimase, per quattro anni sotto la protezione del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rivista. Si fece fronte alle enormi spese soprattutto attraverso un pesante fiscalismo, che colpì le popolazioni degli Statipontifici causando le agitazioni dell'estate del 1562; servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della vendita ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Lecce dagli Spagnoli all'Unità, a cura di B. Pellegrino, ivi-Bari 1996, ad indicem.
F. Muntoni, Le monete dei papi e degli statipontifici, III, Roma 1996, pp. 115-22.
Cérémonial et rituel à Rome (XVIe-XIXe siècle), a cura di M.A. Visceglia-C. Brice ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] per riassestare le finanze di Edoardo III. Gli Statipontifici contigui al Regno di Francia, Avignone e il , abate di Fécamp. Quest'ultimo era al fianco di Carlo quand'erano state concluse le tregue di Sos con Pietro IV il Cerimonioso re d'Aragona ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] a sottomettersi a Giulio II e indussero quest'ultimo ad una pacifica annessione della città di Perugia agli Statipontifici. I Perugini dimostrarono la loro gratitudine per questa mediazione dei F. inviando ad Orvieto tre ambasciatori per ringraziare ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] Rossano, vicelegato di Perugia da poco annessa agli Statipontifici, dopo che Leone X aveva fatto decapitare il nel 1497 dei familiari del cardinale Ippolito d'Este e fosse stato a Ferrara procuratore di Galasso Ariosto in una causa beneficiale.
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] costituzione Sapienti Consilio (1908) di Pio X ed è stato poi riformata da Paolo VI con la costituzione Regimini Ecclesiae di prima istanza per le cause riservate alla medesima; d) Pontifici consigli: per i laici; per la promozione dell’unità dei ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] centrali dell'A. C. I. e dei relativi assistenti, a norma degli statuti del 1946.
Nel periodo considerato l'A. C. e più in generale l , sia per effetto dei precisi e ripetuti incitamenti pontifici: per Pio XII, oltre ai messaggi natalizî, ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] 4086 (legazione); 2093, 2983, 5253 (cappellani card.); A. Potthast, Regesta pontif. Romanorum, I, pp. 940 s. Per la lett. di Onorio III dell nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, XIII ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...