URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] della Carelia (su cui fu istituita la Repubblica Carelo-Finnica). Nel 1940 l’URSS si annetté i tre Statibaltici, che divennero repubbliche federate, così come la Bessarabia e la Bucovina settentrionale. L’andamento della Seconda guerra mondiale ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] Z. Mauriņa.
Con il precipitare della situazione politica negli anni 1940-44, e con l’annessione dei tre Statibaltici all’URSS, si sviluppò una ‘letteratura dell’emigrazione’ (in Germania, Svezia, USA e Canada). In patria, invece, sopravvisse ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dei suoi successori, che s’impadronirono di Kiev (1362) e, temporaneamente, di Smolensk. Si creò un vasto Stato sovranazionale che toccava il Baltico e il Mar Nero, dal 1385 stretto alla corona polacca in unione personale. Nei territori della Grande ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Nord e del Sud-Ovest, lungo le vie d’acqua del Baltico e del Reno, e così pure la forza in ascesa del nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la Baviera sotto i Wittelsbach e ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] tutta la Svezia, sulle rive del Mar Baltico e sulle isole baltiche. A tale opera di unificazione contribuirono fattori da T.F. Erlander, che proseguì l’opera di consolidamento dello Stato sociale; dopo essere entrata nell’ONU (1946), nell’OECE (1948 ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (zona di Turku) del gruppo dialettale occidentale. Già in tempi remoti è stato influenzato nel lessico dalle lingue limitrofe (prestiti antico-germanici e baltici), anzi a volte queste lingue hanno intaccato l’originaria morfosintassi.
In F. le ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nel suo inizio con un certa rinascita politica dello Stato b.: il clero nazionale si fa più unito, preparandosi 19°), in albanese (dal 1912) e nelle lingue dei paesi baltici, divenuti indipendenti dopo la Prima guerra mondiale, nonché in varie lingue ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] all’influenza russa ha alimentato la tendenza a una rapida integrazione in senso occidentale: l’Estonia è membro del Consiglio degli Stati del Mar Baltico dal 1992 e del Consiglio d’Europa dal 1993; nel 2004 è entrata nell’Unione Europea e nella NATO ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] e la Russia - o ungherese, rumena o nei paesi baltici lo y. si caratterizzò sempre più specificamente al livello Lo scrittore non risparmiò neppure il malgoverno e la corruzione dello stato zarista, anche se restò, pure dopo i pogrom del 1905 ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
rada1
rada1s. f. [dal fr. rade, voce di origine anglosassone]. – Ampia insenatura, naturale o artificiale, nella costa del mare (o di un grande lago), al riparo dai venti e dalle onde, dove le navi possono ancorarsi e sostare, e in fondo alla...