Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] considerare l'insistenza con cui i regimi autoritari cercano di ingannare l'opinione internazionale sulla Nel momento in cui non ha più trovato nell'autorità del capo dello Stato un punto d'appoggio per resistere alle Camere, il governo è caduto in ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] come nell’Italia del 1922-26 –, rappresentano una fase di transizione da uno Statoautoritario allo Stato dittatoriale o totalitario.
Nello Statoautoritario tradizionale la pluralità dei partiti, il parlamentarismo, le garanzie di libertà politica e ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] della libertà sulla piazza Tien An Men di Pechino. In questi ultimi decenni il termine dissidente è stato applicato anche a tutti quelli che, negli Statiautoritari del Medio Oriente e del Sud-Est asiatico, si battono per la libertà e la democrazia. ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] mercato, e il governo del mondo digitale viene assoggettato a un’inquietante mezzadria che ha come protagonisti grandi imprese e Statiautoritari, in un perverso intreccio tra globale e locale. Così, la Cina chiede che cada il velo dell’anonimato per ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] costruire e nelle regioni un tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo di quei regimi, si sono aperte lotte spesso sanguinose sui nuovi assetti ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] problema, infatti, non sussisteva nemmeno nei regimi autoritari, o semiautoritari, del centro-Europa, dove Il tempo potrà dire se e in quale misura l'obiettivo sia stato raggiunto. È certo comunque che le resistenze soggettive e gli ostacoli oggettivi ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] che dissentono, oppure per pressione attraverso interventi autoritari. Ma è possibile anche che la ricomposizione avvenga sociale e della solidarietà.
In merito al tema del c., è stato osservato (Ardigò 1980) che esso è "subito in causa", in quanto ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] da notabili o partiti di massa; se la direzione di questi partiti è di tipo chiuso e autoritario oppure aperto e democratico; se lo Stato poggia su istituzioni libere o no e se il suo assetto è centralistico, federale o confederale (federalismo ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] . Si tratta piuttosto del rischio di una forma di statalismo con un potere autoritario e centralizzato, un notevole interventismo statale in nome del ruolo tutelare dello Stato, un ritmo più lento nelle trasformazioni del mercato e una tendenza alla ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] 'antagonismo come indirizzo di fondo della politica estera degli Stati.
Mentre l'imperialismo può essere espressione della politica estera non solo di uno Statoautoritario, ma anche di uno Stato democratico, anche se quest'ultimo è meno incline alla ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...