Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] , un principio fondamentale delle moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione dei diritti del 1789. Negli Statiautoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato o all’ordinamento delle ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] l'intervento a fianco dell'Intesa.
Per il B. il conflitto europeo era un contrasto etico-politico tra statiautoritari e stati democratici, e in questo quadro il compito dell'Italia non era tanto quello di soddisfare il proprio interesse nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] all’intervento dell’Italia nella Grande guerra, che egli interpreta come una guerra europea delle democrazie liberali contro gli Statiautoritari, promuove la Lega italo-britannica volta a favorire i contatti all’interno dell’Intesa; le sue idee su ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] da Firenze. L'insofferenza dei vecchi schemi autoritari e l'ansia di sperimentare sul libro vivo di filosofia del diritto, Torino 1949, pp. 1-23); L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma, Bari 1957; L. Diez Del Corral, La città utopistica di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] al duca del 13 luglio 1494 di Guglielmo da Camino, in Arch. di Stato di Milano, Autogr. Architetti,Bramante)o nemmeno identificabili ("il disegno de lo e i difficili rapporti con committenti talvolta autoritari. Si sapeva muovere con disinvoltura nell ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] agli interessi dei partecipanti (v. Horkheimer e altri, 1936; tr. it., p. 294). Horkheimer ha poi sviluppato in Lo Statoautoritario (1942) la tesi centrale per la revisione marxista della psicanalisi freudiana: la repressione non è l'unica forma ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] delle Osservazioni sulla storia d'Italia anteriore al V secolo di Roma, è stata curata da F. Nicolini, I-II, Bari 1916-24.
Gli Scritti volte il testo, l'indigenismo, il nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'aiuto della monarchia e coll'acquiescenza delle gerarchie conservatrici cattoliche, di un regime autoritario e conformista. Perciò Cattaneo e Mazzini erano stati "eretici" e sconfitti. L'Italia continuava a mancare di una rivoluzione modernizzatrice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] (che Rudolf Haym, in un celebre libro del 1857, Hegel und seine Zeit, aveva dichiarato espressione teorica della politica autoritaria dello Stato prussiano) fu comune a gran parte degli allievi e interpreti di Hegel in Germania (come Karl L. Michelet ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] interne tensioni) dell’ascesa di nuovi regimi autoritari sulla scena europea, in genere raffigurati come studiosi. La raccolta di Discorsi e radiomessaggi di S.S. P. XII è stata pubblicata in 20 volumi, Città del Vaticano 1941-59. Le encicliche e i ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...