LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Italia (1878-1888), I-V, Roma 1979-80, ad ind.; P. Pecorari, L. LUZZATTI, Luigi e le origini dello "statalismo" economico nell'età della Destra storica, Padova 1983; P.L. Ballini, La Destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano fra ministerialismo ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] 1976, ad Ind.; L'economia ital. nel periodo fascista, a cura di P. Ciocca-G. Toniolo, Bologna 1976, ad Ind.; Gli apparati statali dall'Unità al fascismo, a cura di I. Zanni Rosiello, Bologna 1976, ad Ind.; Industria e banca nella grande crisi, a cura ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] era stata educata essenzialmente a digerire meglio, a lavorare meno, a guadagnare di più: materialisticamente") e lo statalismo comunista ("il loro ideale è quello di abbattere la presente situazione sì, ma sostituendo tirannia a tirannia"). Veniva ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di critica marxista, p. 58), propugna di liberarsi "dalle vecchie pastoie così del dogmatismo rivoluzionario come dello statalismo riformista" (Le fonti della libertà, in Rivoluzione liberale, 17 maggio 1925), afferma, recensendo Sulle orme di Marx ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] Kollontaj o Emma Goldmann, giungendo a sostenere che, proprio in quanto donne, costoro avanzassero le prime critiche allo statalismo socialista. Alla base del dissenso della B., quale emerge dalle sue vivide pagine, c'è, in definitiva, quella ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] polemica che ne seguì, a F. Ferrara, che ribadiva il primato assoluto del liberoscambismo e accusava la cosiddetta scuola veneta di statalismo, il L. e i suoi amici replicarono convocando un congresso a Milano (4-6 genn. 1875) nel corso del quale ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] critiche di L. Sturzo, il quale, in alcuni articoli, aveva imputato loro il cedimento a una politica economica statalista.
Eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Milano-Pavia dal 1948 al 1958, divenne ministro dei Trasporti nel luglio ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] carica di vicepresidente del Comitato per la ricostruzione industriale.
Noto per il suo rigore nella gestione delle finanze statali e contrario a politiche di espansione della spesa pubblica, si rivelò fermo sostenitore della libera iniziativa di cui ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] riguardo al sindacato, che gli anarchici consideravano non, come i sindacalisti, il nucleo di una futura organizzazione statale, ma un semplice strumento di selezione di quadri.
Contemporaneamente il B. si inseriva nel dibattito ideologico interno ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] contributive del paese. Tutto questo a patto di non correre dietro all'illusione dell'industrializzazione forzata finanziata con fondi statali.
Nello scritto con cui il F. si congedava dagli elettori nel 1909 (I servizi pubblici e la XXII legislatura ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...