L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1937-1945 (Mainz 1969). È inutile riportare qui i passi più vibranti dell'enciclica, con la condanna del razzismo, dello statalismo, del culto della persona, e l'invito alla fiducia in un futuro migliore. Sottolineerei solo due cose. Le encicliche di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Sonnino si era proposto, d'accordo col C., di raggiungere con forti misure il risanamento del credito e del bilancio statale. Per ciò che riguarda la crisi bancaria, aggravatasi per il crollo del Credito mobiliare e della Banca generale, egli, che ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] grazie anche all'influenza cartista) egli, pur non essendo stato un dottrinario, fu considerato come il primo teorico dell'interventismo statale e per la sua visione graduale e pacifica della via al socialismo fu ritenuto perfino l'anticipatore della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dar forza a una migliore selezione del clero e a una maggiore disciplina (uscendo anche dai vincoli delle intromissioni statali nelle beghe ecclesiastiche). Un periodo di formazione presso le istituzioni romane diede al clero maggiore uniformità. La ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] alla questione sociale, pur vicino a Mazzini nella sensibilità religiosa, mai volle accettare l’ipotesi di un deciso statalismo nel riequilibrio delle sperequazioni sociali. E tuttavia, solo la Giovine Italia dispose di un modulo organizzativo capace ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] sovietico e il crollo del monopolio del potere detenuto dal Partito Comunista; in quello economico, l'abbandono di un'economia statale e centralizzata a favore di un'economia di mercato. Sembrava che, al di là di ogni dubbio, gli eventi avessero ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di coraggiosi interpreti di un allora negletto e oggi dimenticato patriottismo cattolico, i quali aderirono al nuovo ordinamento statale e alle prime disposizioni legislative «fatte salve le leggi di Dio e della Chiesa», ma che furono convinti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Lo stesso Alberto De’ Stefani non era particolarmente entusiasta dei due personaggi nei quali intravvedeva l’obiettivo di uno statalismo bancario: G. De Rosa, Una banca cattolica tra cooperazione e capitalismo, cit., p. 83.
77 A. Caroleo, Le banche ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...