Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] del governante e della sua famiglia, degli amici e dei clienti, collegati alla corruzione in società dove il controllo del potere statale e del settore pubblico è quasi l'unica fonte di ricchezza e di status, gli elementi derivati dai tentativi di ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] libertà sociali e la democrazia costituiscano un binomio inscindibile a patto che non vengano schiacciate dagli eccessi dello statalismo.
Vita e attività
Dopo aver studiato in seminario a Caltagirone ed essere stato ordinato sacerdote, si trasferì a ...
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al-Sadat, Muhammad Anwar
Politico egiziano (Mit Abu l-Kum, al-Minufiyah, 1918-Il Cairo 1981). Militare di carriera, entrò nel gruppo clandestino dei Liberi ufficiali, con i quali partecipò al colpo di [...] questa veste intraprese una radicale trasformazione del sistema del suo predecessore, eliminandone gli elementi di socialismo e statalismo, riaprendo l’economia alle imprese straniere (la cd. infitah, «apertura») e allineando il Paese con il fronte ...
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Storico inglese, nato il 12 ottobre 1889, convertitosi al cattolicesimo nel 1913, fra il 1930 e il 1936 insegnante all'università di Exeter, direttore durante la guerra della Dublin Review, dal 1943 accademico [...] tempo. Strenuo assertore dell'autonomia e dell'intrinseca religiosità della cultura, ne ha rivendicato l'indipendenza da ogni statalismo totalitario, affermando la primazia dello spirito di fronte alla politica e allo stato, e la necessità teorica e ...
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Reza Shah Pahlavi
Shah di Persia (Alasht, Mazandaran 1878-Johannesburg 1944), fondatore della breve dinastia Pahlavi. Entrato nell’esercito, ascese rapidamente, durante la Prima guerra mondiale, i ranghi [...] , secondo il modello kemalista. Le riforme imposte dall’alto, in nome del laicismo e dello statalismo, alterarono profondamente gli equilibri tradizionali, incontrando grandi resistenze nella società iraniana. Considerato un outsider dalla nobiltà ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] province belghe furono unite a quelle olandesi nel regno dei Paesi Bassi, ma la resistenza cattolico-clericale allo statalismo protestante e al predominio politico olandese si saldò a quella liberale contro il sistema della Restaurazione sfociando in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Italia (1878-1888), I-V, Roma 1979-80, ad ind.; P. Pecorari, L. LUZZATTI, Luigi e le origini dello "statalismo" economico nell'età della Destra storica, Padova 1983; P.L. Ballini, La Destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano fra ministerialismo ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] 1976, ad Ind.; L'economia ital. nel periodo fascista, a cura di P. Ciocca-G. Toniolo, Bologna 1976, ad Ind.; Gli apparati statali dall'Unità al fascismo, a cura di I. Zanni Rosiello, Bologna 1976, ad Ind.; Industria e banca nella grande crisi, a cura ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e si fosse ormai vista all’opera la sostituzione del mercato da parte dello Stato in Unione Sovietica, la modalità profondamente statalista con cui venne realizzato il salvataggio delle banche da parte di Alberto Beneduce tra il 1931 e il 1933 con la ...
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REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] nell'attuare le idee della Nuova Destra. Si dimostrò, invece, inflessibile in campo economico, ove intendeva sradicare lo statalismo di matrice newdealista che riteneva all'origine dei mali economici e sociali. Operò drastici tagli nei programmi di ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...