AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] recente si è deciso (legge n. 83-675), per il solo settore pubblico (imprese pubbliche o a prevalente partecipazione statale o pubblica), che i consigli d'amministrazione o di sorveglianza siano composti per un terzo da rappresentanti dei dipendenti ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] aspetti critici, più di quanto fosse nel disegno governativo originario che era stato criticato per eccesso di statalismo. In particolare va ricordato che le indicazioni del legislatore circa i livelli contrattuali competenti a intervenire sono ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] dall'altra di nascondere, sotto due entificazioni astratte, un effettivo rapporto potestativo inverso, per cui un forte potere statale, distante ed estraneo, domina una miriade di individui isolati e impotenti o massificati. Il pluralismo, d'altronde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] codici?, «Monitore dei Tribunali», s. IV, 1946, 86, 1, pp. 29-30.
F. Vassalli, Superamento dello Stato nazionale e della sovranità statale, 1946, in Id., Studi giuridici, 3° vol., t. 2, Milano 1960, pp. 599-604.
L. Mossa, Verità sul codice civile ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] grazie anche all'influenza cartista) egli, pur non essendo stato un dottrinario, fu considerato come il primo teorico dell'interventismo statale e per la sua visione graduale e pacifica della via al socialismo fu ritenuto perfino l'anticipatore della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dar forza a una migliore selezione del clero e a una maggiore disciplina (uscendo anche dai vincoli delle intromissioni statali nelle beghe ecclesiastiche). Un periodo di formazione presso le istituzioni romane diede al clero maggiore uniformità. La ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] cui transazioni con l'estero si verificano in economie di questo tipo, esse sono in genere condotte da un organo statale espressamente investito di questa funzione. Le imprese i cui prodotti debbono essere inviati sui mercati mondiali non hanno alcun ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...