Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] di una coscienza pubblica di dimensioni europee.
L'essenza giuridica della Costituzione: tra internazionalismo e sovra-statalismo
La nozione di patriottismo costituzionale e l'invito a superare i particolarismi nazionali nella volontà generale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] esponente del realismo ‘riformatore’. Le linee di fondo del suo pensiero erano tre: la necessità di superamento del centralismo statalista, la valorizzazione degli enti locali e dei corpi intermedi, la necessità di partire dal basso, in una visione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] e degli antiformalisti, il positivismo giuridico – differentemente dall’idealismo – sopravvisse al fascismo, spogliandosi però dello statalismo di fonte tedesca e aprendosi alla raffinata revisione di Hans Kelsen.
Anche se il pensiero di Kelsen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] sull'irrilevanza giuridica dei partiti: questi, in quanto semplici «forze sociali», non hanno bisogno di trovare spazio nella sfera statale. Non solo. Egli non coglie il ruolo delle loro dinamiche competitive e di alternanza, ai fini di una effettiva ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] prevalenza di una rete di industrie private e pubbliche di dimensione media e piccola. Vennero creati stabilimenti a partecipazione statale (come le industrie meccaniche Nuovo Pignone nel 1960 e la Breda fucine meridionali nel 1961) e privati (come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] l’economia pura (si pensi in particolare a Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto) e assai critica nei confronti dello statalismo economico allora in ascesa (G. Are, Economia e politica nell'Italia liberale (1890-1915), 1974), restò inascoltata (A.M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] non viene messo in discussione l’impianto ideologicamente qualificante, fatto di una combinazione di individualismo e statalismo.
La svolta pubblicistica, pur essendo in continuità ideologica, capovolge però i termini del discorso assegnando alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , e che lo Stato stesso «non è altro che una specie del genere 'diritto'»: rompendo con lo statalismo di Orlando. L’ordinamento giuridico statale, cioè viene considerato uno fra i tanti: è questa la famosa teoria della pluralità degli ordinamenti ...
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Luciano Vandelli
Abstract
La nozione di Decentramento amministrativo non corrisponde ad un istituto giuridicamente univoco, ma piuttosto ad una tendenza organizzativa e funzionale che si realizza mediante [...] de l’Etat” o “ufficiale di governo” – vale a dire quale organo dello Stato – nell’esercizio di funzioni di competenza statale (TUEL, art. 54); anche se in questa ipotesi non mancano elementi del tutto atipici, considerato che per l’espletamento di ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e in sostanza politica ed etica per lui coincidono. L’uomo è per natura un essere socievole, e chi vive fuori della comunità statale senza sentire il bisogno di entrarvi è o bestia o dio. Quanto alle forme di Costituzione, esse sono buone o cattive a ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...