Filosofo del diritto (Roma 1892 - ivi 1968), fratello di Luigi. Discepolo di G. Gentile, prof. univ. dal 1930, ha insegnato filosofia del diritto e poi dottrina dello Stato a Roma. Insieme a U. Spirito [...] fu esponente di un "corporativismo integrale" che nell'associazione corporativa, contro l'individualismo e lo statalismo, poneva il soggetto dell'attività economica. Tra le sue opere: Natura e spirito (1925); L'educazione politica dell'Italia (1929); ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Italia (1878-1888), I-V, Roma 1979-80, ad ind.; P. Pecorari, L. LUZZATTI, Luigi e le origini dello "statalismo" economico nell'età della Destra storica, Padova 1983; P.L. Ballini, La Destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano fra ministerialismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] legittimazione di una vita destinata all’accumulo della ricchezza. I due essenziali caratteri della modernità giuridica, lo statalismo e l’individualismo, cominciano a profilarsi, sia pure in modo embrionale, già nel crinale trecentesco.
Lo storico ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] ma cominciò anche a darsi per acquisita l'idea che, senza una massiccia e continua partecipazione delle autorità statali alla vita produttiva delle nazioni non sarebbe stato possibile il raggiungimento di migliori risultati.La legittimità politica ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] del diritto pubblico, in Id., Diritto pubblico generale, cit., p. 21), il romaniano «ricostituente eroico» del «gracile organismo» statale e nazionale, il rimedio di mancanze, difetti e debolezze che evocano la figura del «cavallo tutto fame e piaghe ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] del Consiglio dei Ministri e ai singoli ministeri relativamente all'IRI, all'ENI e a tutte le altre imprese con partecipazione statale diretta o indiretta"). Il disegno attuato con il d. p. r. n. 554 è stato di inserire le direttive governative agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] normatività, fondata sui principi della Costituzione, intrinsecamente diversa da quel tipo storico di normatività dato dalla forma legislativa statale, che aveva raggiunto il suo culmine tra Otto e Novecento, nell’età dei Codici.
Se ne accorsero ...
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L'a. è un metodo di soluzione delle controversie alternativo rispetto all'esercizio della giurisdizione statuale, la decisione della lite (lodo arbitrale) promanando da un terzo privato. Questi tuttavia, [...] , sua responsabilità verso le parti). Il che è però perfettamente comprensibile e nient'affatto indice di uno sbilanciamento in senso statalista. Da un lato può trattarsi di regolare i rapporti fra le parti e gli arbitri, ovvero di tutelare una parte ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] " (N. Cortese, F. d'Andrea, Napoli 1923, p. 46) divenne storia della politica locale, il diritto trasformato in statalismo regionale. Questo, nelle sue linee fondamentali, l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] assistito, con preoccupazione, all'alleanza e al progressivo allineamento ideologico con la Germania nazista, il cui statalismo razzista riteneva in contrasto irriducibile con la civiltà giuridica italiana, ch'egli con sempre maggiore fervore fondava ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...