Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] (500.000).
Durante il periodo comunista, l’Albania fu caratterizzata da forme assai rigide di statalismo: nazionalizzazione dell’economia, creazione di un settore di trasformazione delle risorse minerarie, collettivizzazione forzata dell’agricoltura ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] esponenti della ‛nuova sinistra' ebraica, come il linguista americano N. Chomsky, spesso in chiave di violenta critica contro lo statalismo, il materialismo e il nazionalismo dello Stato d'Israele e dei suoi dirigenti.
Sempre nel quadro di movimenti ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] più che pregiudicare il controllo centrale (v. Cordova, 1984; v. Schregle, 1982). Si tratta in generale di un potere statale debole che non riesce neppure a utilizzare le strutture burocratico-sindacali come strumenti per un sostegno di massa, anche ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Di certo la Cci, premeva perché fossero assegnate alle cooperative le opere pubbliche. Era pronta a criticare lo statalismo e il municipalismo che assorbiva le cooperative elettriche e le farmacie sociali ma invocava anche agevolazioni tributarie per ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] un nuovo socialismo – rinnovato dal contatto con le correnti democratiche e liberali e ripudiante classismo e statalismo – per contribuire alla rivoluzione democratica postfascista.
Dopo la Liberazione Venturi diresse il quotidiano torinese Giustizia ...
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luteranesimo
Il corpo delle dottrine predicate da M. Lutero (➔) e la teologia dei suoi seguaci; fuori dei Paesi di lingua tedesca, l’insieme delle Chiese professanti quelle dottrine. I loro aderenti, [...] germanica era percorsa dal nuovo soffio vivificatore dello Sturm und Drang, e poi da una forte ondata di nazionalismo e statalismo. Nella Prussia, Federico Guglielmo III impose (1815) l’unione di luterani e calvinisti e la costituzione di una Chiesa ...
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SISMONDI, Jean-Charles-Léonard Simonde de
Walter MATURI
Storico, letterato ed economista, nato il 9 maggio 1773 a Ginevra dove compì gli studî. Dopo un breve periodo di permanenza a Lione, tornò a Ginevra [...] 1803), che fu con quella del Say la prima volgarizzazione sul continente europeo delle dottrin, inglesi. L'eccessivo statalismo napoleonico fortificò la fede liberista del S. ma, quando constatò gli effetti sociali e morali dello sviluppo della ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] fallimento della missione internazionale ha avuto in Africa un'eco pari alla sconfitta italiana di Adua.
La rottura dell'unità statale
In molti casi, come nell'ultima fase di Mobutu in Zaire, ma anche in Liberia o nella Repubblica Centrafricana, dall ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] " (N. Cortese, F. d'Andrea, Napoli 1923, p. 46) divenne storia della politica locale, il diritto trasformato in statalismo regionale. Questo, nelle sue linee fondamentali, l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] ’ trovi corrispondenze e in parte concorra a corroborare «un movimento universale del diritto […] che poneva in dubbio lo statalismo e il monismo giuridico» (Cassese, 2015, p. 178). All’opera maggiore, sulla quale Romano sarebbe più volte tornato ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...