La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] alla questione sociale, pur vicino a Mazzini nella sensibilità religiosa, mai volle accettare l’ipotesi di un deciso statalismo nel riequilibrio delle sperequazioni sociali. E tuttavia, solo la Giovine Italia dispose di un modulo organizzativo capace ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] sovietico e il crollo del monopolio del potere detenuto dal Partito Comunista; in quello economico, l'abbandono di un'economia statale e centralizzata a favore di un'economia di mercato. Sembrava che, al di là di ogni dubbio, gli eventi avessero ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di coraggiosi interpreti di un allora negletto e oggi dimenticato patriottismo cattolico, i quali aderirono al nuovo ordinamento statale e alle prime disposizioni legislative «fatte salve le leggi di Dio e della Chiesa», ma che furono convinti ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] dei casi avrebbero lasciato invariati i redditi totali (salari più sussidi). Sia per Malthus che per Nassau, l'intervento statale non avrebbe potuto alterare in modo permanente le leggi di natura, né le dimensioni del fondo salari. Ogni tentativo di ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] occupa un posto di primo piano. Nata nel 1909 come Kispesti Athleticai Club, cambia nome nel 1949, quando uno statalismo di rigido stampo sovietico cancella i liberi sodalizi e ne trasferisce le risorse in associazioni controllate dal governo. La ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] cui transazioni con l'estero si verificano in economie di questo tipo, esse sono in genere condotte da un organo statale espressamente investito di questa funzione. Le imprese i cui prodotti debbono essere inviati sui mercati mondiali non hanno alcun ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Lo stesso Alberto De’ Stefani non era particolarmente entusiasta dei due personaggi nei quali intravvedeva l’obiettivo di uno statalismo bancario: G. De Rosa, Una banca cattolica tra cooperazione e capitalismo, cit., p. 83.
77 A. Caroleo, Le banche ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...