PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] dal palazzo assalito da un folla inferocita, lasciando privi di protezione i Palizzi, che cercarono di nascondersi in una stanza segreta sotterranea; ma dopo la confessione sotto tortura di un loro servo vennero scovati e trucidati.
I loro corpi ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di Napoli era inquieto per la virata filoveneziana del M. ed era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 a Lugo.
Il M. fu trucidato il 31 maggio 1488 a Faenza, a circa un mese dall'assassinio ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] degli Albizzi di far convocare al palazzo della Signoria Cosimo de' Medici, facendolo poi arrestare e rinchiudere in una stanza dello stesso palazzo.
Il regime messo in atto dopo la condanna all'esilio dei Medici fu dominato dalla personalità di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che permettono di variarne il numero e l’ampiezza. A eccezione del vestibolo, della cucina e del bagno, le varie stanze non sono destinate a usi particolari e, fatto tipico, sono fornite di scarsissimi mobili, che appaiono solo quando occorrono. All ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] (n. 1942): Huset med den blinde glassveranda (1981; trad. it., La veranda cieca, 1989); Det stumme rommet (1983, "La stanza muta"); Hudløs himmel (1986, "Cielo a nudo"), alla quale è stato subito decretato successo internazionale. Più complesso e ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] ° parallelo e travolgere le deboli forze sudcoreane. Nemmeno il tempestivo intervento americano con una cinquantina di M24 leggeri di stanza in Giappone, con il compito di costituire una prima barriera mobile, riuscì a fermarli. Solo dopo la ritirata ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] agli arbitri, ai guardalinee, ai commissarî di campo ed agli atleti isolati; essi sono costituiti da una piccola stanza in diretta comunicazione con proprî servizî igienici. I secondi sono riservati agli atleti raggruppati in squadre e hanno una ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del concilio.
Il 5 giugno 1273 uscì da Orvieto, volto verso Firenze e lì giunse alla fine di giugno, per prendervi stanza presso il palazzo dei Mozzi a ponte Rubaconti. Scopo della sosta fu quello di riconciliare guelfi e ghibellini in lotta fra loro ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] ormai anziano A.; solo a sera egli giunse alla porta del palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese stanza. Non tutte le resistenze però erano cadute e il terzo antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo da Viterbo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] giugno del 1560 il papa revocò la nomina ed affidò l'Inquisizione veneta ai Domenicani. A Peretti venne assegnata una stanza nel convento dei SS. Apostoli in Roma; fu nominato consultore teologo dell'Inquisizione romana e prestò giuramento nelle mani ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...