MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] in cui era divisa la corte sabauda: Casa, Camera, Scuderia e Cappella. Era a capo della Camera e gli spettava la sovrintendenza "delle stanze e della direzione di esse in tutti i palazzi di Sua Maestà". Come gli altri grandi di Corona, poteva parlare ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] la nomina, che arrivò il 17 novembre 1860.
Petitti lasciò comunque il ministero per comandare la 3ª divisione di stanza a Milano, ancora alle dipendenze di La Marmora, comandante di quel dipartimento militare. Nel frattempo, lo scontro tra Fanti ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] del giovane nobile romano, penetrò a mano armata nel palazzo Capranica e acciuffò il giovane Antonio scardinando la porta della stanza nella quale si nascondeva.
L'impegno estremo con cui volle far rispettare la legge lo ridusse presto allo stremo ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] 1573. Morta improvvisamente, nel 1574, la duchessa Margherita, Emanuele Filiberto trasferì molti dei nobili, e non nobili, che avevano stanza nella sua corte in quella allora costituita per il principe Carlo Emanuele: fra di essi era anche la G., che ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] 1645 - non v'è chi non l'accordi; alcuni la dissero al principio più propria del teatro e della chiesa, che della stanza, e che la maniera sua italiana riuscisse all'orecchio dura: opposizioni che cessarono subito che la Regina ebbe detto, che non si ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] italiani e, nell'aprile 1862, fu infine inquadrato nel 45° reggimento di fanteria dell'esercito regolare. Con il proprio reparto - di stanza dapprima a Campobasso, poi a Isernia, infine a Potenza - il M. prese parte, fra il novembre 1862 e la fine ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] di quegli anni prevedeva di prendere in seria considerazione il caso di un conflitto contro l’Austria-Ungheria. Furono stanziati forti finanziamenti pubblici per la costruzione di una cintura di opere fortificate al confine nord-orientale, e Pollio ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] destinatario.
La canzone Vostra orgolgliosa ciera comprende cinque stanze singulars di sedici settenari ciascuna, divisi in due 'articolazione intellettualistica, se non concettosa, della seconda stanza, dove pure, nel finale, riecheggia la famosa ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] vocem; Dieci di balia. Carteggio. Missive, 77, cc. 45v, 53v; 94, c. 70; 95, cc. 47, 56, 61; Dieci di balia. Deliberazioni, Condotte e Stanziamenti, 33, c. 22v; 37, cc. 17v, 58v; 41, c. 142; 46, c. 124; 49, cc. 15, 30, 111, 122, 168; 51, cc. 86, 116 ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] uscirono quattro numeri. A fine maggio 1869 questo lavorio, fatto anche di tentativi di proselitismo tra i militari di stanza tra Napoli e Gaeta, lo portò in carcere per quattro mesi con un'imputazione di "cospirazione contro la sicurezza interna ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...