L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] dell’etnia bavara. Dopo la metà del V secolo sulla frontiera del Danubio erano verosimilmente rimasti i Germani di stanza come soldati; in particolare, i Germani dell’Elba di origine boema costituirono una delle componenti nella genesi etnica dei ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] di Borbone costrinse però Francesco I a ritardare la discesa in Italia, offrendo così ad Antonio de Leyva, in quel momento di stanza ad Asti, l'opportunità di accorrere a Valenza, e di espugnarla dopo tre giorni di assedio. Il 12 sett. 1523 l'abate ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] usciva sulla Vedetta l'11 settembre; nei giorni seguenti creava, con articoli antirinunciatari e pubblicazione di lettere di soldati già di stanza nella città, un clima di vigilia d'armi.
Dopo l'entrata di D'Annunzio, essendo stato inviato a Roma in ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] di S. Bernardino sotto le volte dello Spedale, dove rimase circa un anno, tornando successivamente a risiedere nella stanza in cui si era costituita.
La pratica per il riconoscimento papale della Congregazione dei Sacri Chiodi ebbe successo nel ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] Giovanni Vincenzo in Francia, ma non era necessario andare oltre frontiera per incontrare gli ugonotti, numerosissimi nelle truppe di stanza sul territorio, anche tra gli ufficiali. Nonostante gli editti di Francesco II e Carlo IX, che nel marchesato ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] fatto venire da Napoli. La guarigione era ormai prossima quando il 18 agosto una schiera di armati, penetrata nella sua stanza per arrestarne i famigli sotto accusa di complotto, lo uccise; meno probabile sembra un'altra versione, secondo la quale ...
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Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] annue (suddivise fra la Gran Bretagna e gli altri Paesi della NATO) e la riduzione a 3500 uomini del contingente britannico di stanza a M., in previsione del suo definitivo ritiro per il 1979. Ciò permise l’avvio di un nuovo piano di sviluppo ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] Napoli un ufficiale ex sardo. Suo ultimo comando in servizio fu quello della Divisione navale dell'America Meridionale, di stanza a Montevideo, dal giugno 1867 al giugno 1868; si trattava dell'incarico meno ambito tra quelli disponibili. Nel novembre ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] e sterminati. Su richiesta dell’Assemblea generale delle NU l’operato dei battaglioni olandesi dei contingenti di pace, di stanza in quella zona all’epoca dei fatti e rimasti sostanzialmente inermi di fronte alle stragi, fu oggetto di una ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] " o "degni" e solo dall'etimologia popolare è stato interpretato come di "Goti dell'oves (West-Goten), quando essi erano stanziati, nel sec. III, fra il Dnestr e il Danubio, a occidente degli Ostrogoti (v.).
Furono prima legati con questi e soggetti ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...