DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ". Nella seconda parte, la più importante, si segue la dimostrazione di Guido sulle otto caratteristiche dell'amore: dove ha stanza (nella memoria, anzi nell'appetito sensitivo); chi lo genera (la disposizione naturale del corpo e gli influssi degli ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , da Cotman a Constable, dallo stesso Ingres ai numerosi pittori nordici (soprattutto olandesi e fiamminghi, tedeschi, russi) di stanza in Italia, è continuo il dilatarsi, per tutta la prima metà dell'Ottocento, della notazione diretta delle cose ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] al 1537 un'egloga che celebra l'elezione di Cosimo de' Medici a capo primario della città di Firenze e al 1539 le stanze recitate in occasione dei festeggiamenti per le nozze fra il duca ed Eleonora di Toledo (Apparato per le feste nelle nozze dello ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] non era aliena dall'espressione di una pena amorosa. Due stanze con eguale incipit sono nel Vat. lat. 3214 sotto il (1937), pp. 327-335; C. Muscetta, Al cor gentil, nota sulla quinta stanza, in Leonardo, XII (1941), pp. 145-152; M. Casella, Al cor ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] segretari e gliscrittori apostolici si raccontavano, quando, nei momenti d'ozio, si raccoglievano a conversare liberamente in una stanza che essi stessi chiamavano "bugiale", cioè, come spiega Poggio, "mendaciorum officinam".
Anche le invettive del B ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] altri, a Nettuno. Il C. è oramai costretto tra le lenzuola, tranne due ore la mattina; accanto al letto smaltato, nella sua stanza, c'è una valigia aperta per terra, un berretto multicolore appeso alla parete e usato durante le rare uscite, un comò ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] , rivela un discreto mestiere. Essa consiste di otto sonetti, tre canzoni ed una sestina, tutti di ispirazione amorosa, e di una stanza di canzone scritta per il venerdì santo; ma sulla paternità di un paio di questi testi, di nessuno dei quali è ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] E. Hoepli.
Il M. morì a Milano il 27 nov. 1885.
Fu assistito da A. Verga, suo medico e amico, in una stanza dell'albergo Bella Venezia dove da quasi un trentennio era solito alloggiare durante i soggiorni nella città. Dopo le esequie solenni la salma ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] 1950, nel primo pomeriggio, Pavese si recò all’albergo Roma, sotto i portici di piazza Carlo Felice, e prese una piccola stanza al terzo piano. In serata fece alcune telefonate, tra l’altro a Fernanda Pivano e, probabilmente, a una ragazza conosciuta ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] la sua morte avrebbe dovuto avere l'assistenza dei governatori del Monte, i padri gesuiti, per le riunioni da tenere in una stanza del suo palazzo e per il libero accesso dei soci alla sua biblioteca. Ma già nel 1646 nacquero dispute e i gesuiti si ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...