BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] maggiore di quella fino ad allora dimostrata dal vescovo Girolamo della Rovere. Il 28 ag. 1570, a San Maurizio, in una stanza dell'osteria appigionata da Pietro Giglio al francese André Leber e sua moglie Anna Nucetto, il B. riuscì a sequestrare un ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] l’Accademia di S. Luca gli conferì il primo premio al concorso di disegno istituito da Canova. Nel 1819 Podesti affittò una stanza in vicolo della Vetrina e vi allestì il suo atelier. Nel 1820 fu premiato per un disegno al concorso della scuola del ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] i locali del secondo piano del convento stesso, fra i quali vanno particolarmente ricordati quelli della sala da pranzo e della stanza del principe. Nel 1732 il B. sposa a Graz (Maria) Teresa, figlia dello stuccatore Carlo Federigo Formentini, e nel ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] del generale R. Cadorna, il G. fu trasferito il 29 apr. 1945 al comando del IV corpo d'armata corazzato americano di stanza a Ghedi. In seguito, dopo un breve soggiorno a Roma, fu condotto in Algeria dove diventò semplicemente il "prisoner of war" n ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] C. si riferiscono alla educazione militare da lui ricevuta presso uno zio paterno, ufficiale nell'esercito austriaco di stanza a Cremona; e a questo periodo risale verosimilmente la sua conoscenza con la nobildonna cremonese Bianca Soresina Vidoni ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] con Felice Menghini (1940-1947), Novara 2007, pp. 94-175. Si vedano, inoltre: D. Lajolo, Parole con P. C.: conversazione in una stanza chiusa, Milano 1984; P. C. per immagini, a cura di F. Roncoroni - M. Lodi, Roma 1990; F. Roncoroni, P. C.: la vita ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] 1942 fu chiamato alle armi e assegnato, in qualità di fotografo, all'8° reggimento del Genio nella II brigata artieri di stanza a Monte Mario, a Roma. A luglio fu aggregato al Corpo di spedizione italiano in Russia, da dove rientrò nell'ottobre ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] Raeli e, conseguito il diploma di insegnante elementare, nel 1918 fu chiamato alle armi. Entrò nel reparto di fanteria di stanza a Napoli rimanendovi fino al febbraio 1919. Ottenuto il congedo, Pirrone tornò a Noto e iniziò a lavorare come aiutante ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] dalla maestra del coro Antonia Cubli, già allieva di G. Tartini, a mettersi in contatto con il celebre violinista, allora di stanza a Padova, ma certo non estraneo all'ambiente veneziano.
Tartini, il 5 marzo 1760, le inviò una lettera divenuta famosa ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] , essa non può protrarsi oltre il 1414, anno della morte di Ugolino dei Trinci, cui si accenna come ancora vivo nella stanza CLXX. Con l'ottava CLIII la leggenda del santo vescovo di Foligno, evangelizzatore dell'Umbria, ha termine: ma il cantare ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...