POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] Giovanni Vincenzo in Francia, ma non era necessario andare oltre frontiera per incontrare gli ugonotti, numerosissimi nelle truppe di stanza sul territorio, anche tra gli ufficiali. Nonostante gli editti di Francesco II e Carlo IX, che nel marchesato ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] ambulatorio, trovarono posto la scuola, l'esemplare museo, il laboratorio; nel primo piano ebbe sede la sezione ostetrica con le stanze per le levatrici e per le pazienti, oltre a una sala speciale utilizzata come incubatrice per i prematuri; l'altro ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] fatto venire da Napoli. La guarigione era ormai prossima quando il 18 agosto una schiera di armati, penetrata nella sua stanza per arrestarne i famigli sotto accusa di complotto, lo uccise; meno probabile sembra un'altra versione, secondo la quale ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] Borghese e nella palazzina della villa dal 1770 al 1785; ma sono per ora identificati solo alcuni affreschi decorativi nella stanza del sole, oggi sala del David del Bernini, e nella sala XIX della villa Borghese. In palazzo Doria Pamphili decorò ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] stucco sono presenti anche nel loggiato superiore del cortile del convento attiguo alla chiesa nonché nel soffitto di una stanza e nello scalone.
In palazzo Grillenzoni a Borgonovo gli interventi del F. si riconoscono negli ornati dei capitelli delle ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] serve invariato per le diverse strofe del testo poetico (occasionalmente è musicata anche la "chiusa" o "fine dell'ultima stanza"). La loro struttura è libera e varia, in aderenza espressiva al testo. La scrittura musicale del B. è interessante ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] del teatro Manzoni di Milano. Morì il 7 dic. 1876 a Milano, lasciando di sé fama di buon pittore prospettico (La stanza Poldi, Espos. naz. di Milano, 1872; Il salone Clerici, Esposizione nazionale di Milano, 1875)e di illustratore di libri e riviste ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] Napoli un ufficiale ex sardo. Suo ultimo comando in servizio fu quello della Divisione navale dell'America Meridionale, di stanza a Montevideo, dal giugno 1867 al giugno 1868; si trattava dell'incarico meno ambito tra quelli disponibili. Nel novembre ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di S. Margherita a Prato (Prato, Museo civico).
L'opera dovette essere realizzata quasi integralmente dall'atelier del L. di stanza a Prato per gli affreschi del duomo, a partire da uno schema ideato dal maestro, e ben esemplifica lo standard e i ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] con quello di destra si trasformarono in un'unica ampia stanza dove giace Anna - fortemente memore della Vergine di Arnolfo rappresentato Gioacchino a cui viene annunciato il fausto evento. La stanza dove l'anziano aspetta è ben più lunga di quella in ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...