MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] , cui era improntato il suo anarchismo, quanto le suggestioni elitistiche e le teorie soreliane veicolate dai sindacalisti rivoluzionari di stanza a Milano, che il M. iniziò a frequentare con assiduità in virtù del trasferimento, agli inizi del 1915 ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] gli confermò il grado con decreto del 13 ag. 1816 e lo destinò al 3° reggimento fanteria di linea "Regina" di stanza a Bari. Nel 1821 prese parte alla disgraziata campagna contro gli Austriaci, nel corso della quale il comportamento degli uomini del ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] lettera lasciata ai genitori (Tosti, 1981, p. 308). La fuga da Montecalvo ebbe come meta Benevento, dove era di stanza tra i frati domenicani suo fratello Raffaele. Venne quindi ammesso dagli scolopi come postulante. Il noviziato ebbe inizio nella ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] , Galleria civica d'arte moderna); mentre sono del 1858 i due celebri ritratti del poeta inglese Robert Browning, allora di stanza a Firenze, e della moglie Elizabeth Barrett (Londra, National Portrait Gallery).
Nel 1860 si recò a Parigi, nei cui ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] della Segnatura e le Tentazioni di Nostro Signore, da uno dei quattro tondi di Pietro Vannucci, detto il Perugino, nella stanza dell'Incendio di Borgo; da ricordare anche il disegno a matita e carboncino, di grande formato, raffigurante L'incendio di ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] compositiva e di stile degli ornati a stucco, assai sobri nei primi due ambienti, la "sala del baldacchino" e la "stanza dell'alcova", ove un ruolo marginale pare rivestire la parte figurata. Due putti reggistemma compaiono nella prima sala e quattro ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] una tazza in marmo rosso antico a tre manici, in origine posta nella camera del Sileno e oggi conservata nella stanza egizia; nel 1785 era pagato per aver scolpito quattro vasi in marmo a forma di kantharos decorati con la rappresentazione delle ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Camera per parte del suo lavoro. Un documento attesta che furono usati 8.000 "panelli d'oro" per la decorazione; la stanza fu probabilmente ridecorata per un altro papa durante il XV o XVI secolo (Zippel, 1919). L'unica opera rimasta a Roma che ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] come A. Marchi o F. Simonot detto il Borgognone, il L. contribuì infatti realizzando soltanto le figure di una stanza per le quali ricevette un salario corrispondente a quello di artisti più anziani e affermati.
Forse tramite lo stesso Domenico ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] : a Parma, nel giugno 1847, si verificarono incidenti di una certa entità tra i dimostranti e le truppe austriache di stanza nel ducato.
Maria Luigia - che era solita trascorrere a Schönbrunn i mesi estivi - si trovava in Austria ospite del fratello ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...