SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] elicoidali situate nelle torri angolari dell'edificio. Constava di una sala preceduta da un portico e circondata da tre stanze, coperte con volte nervate su pilastri addossati al muro. Si tratta, dunque, di una costruzione modesta, di radice islamica ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] aperti nella parete avevano allo stesso tempo funzione di balconi e di alcove. La torre, ai piani alti, era occupata da stanze private, il cui ingresso, nascosto in parte, si trova di fronte a un piccolo oratorio, situato in un breve passaggio tra ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] di sopra del precedente. Negli ultimi decenni l'attenzione si è spostata dal singolo oggetto, il mosaico, al contesto: la stanza, l'edificio, il sito. In questo modo ci si indirizza lentamente verso il mantenimento sul posto di tutti gli elementi che ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] al L. un premio in danaro che, inaugurando finalmente un periodo di relativa tranquillità economica, gli consentì l'insediamento in una stanza-studio in via S. Caterina, zona di residenza di molti pittori, fra cui Fattori e Banti. Ma è nei tre quadri ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] vasca absidata, decorata del mosaico di Apolàusis ("Godimento") che ha dato il nome al bagno, mentre a O sono collocate le due stanze, la prima con una e con due absidi la seconda, per il tepidario e il sudatorium; a O d'un cortile settentrionale ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Gloria di s. Agostino l'angelo che regge il libro con la regola è desunto da una volta della stanza della Segnatura; così nel Seppellimento di Cristo (registro inferiore), tema scelto evidentemente in relazione alla funzione funeraria del sacello ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] ineguagliabile virtuosismo tecnico soprattutto nella miniatura dell'esemplare di Ginevra che mostra il re assiso sul letto in una stanza completamente dominata da una preziosa stoffa blu, ricamata con gigli d'oro (c. 4r; Sterling, 1987-1990, I, fig ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] "studiò tempo assai" (p. 316); quindi si stabilì a Siena per alcuni anni presso Pandolfo Petrucci, al quale decorò diverse stanze del suo palazzo cittadino. Solo alla morte del Petrucci (avvenuta nel 1512) rientrò a Urbino alla corte di Guidubaldo I ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Storico dell'Arte, s. II, 1, 1895, pp. 343-362.
J. von Schlosser, Giustos Fresken in Padua und die Vorläufer der Stanza della Segnatura, JKhSWien 17, 1896, pp. 3-100.
M. Reymond, La sculpture florentine, I, Firenze 1897.
D. Scano, Una statua di ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] si rifletterà nella denominazione ufficiale di limitanei e ripenses o riparienses, con cui nella tarda romanità furono denominate le truppe stanziate lungo il l., e in quelle di dux, comes e praepositus limiti e di dux e praefectus ripae; inoltre C ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...