Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] un cortile ricavato nella roccia, un'entrata protetta da una pietra girevole, e quattro stanze sepolcrali chiuse da porte e sistemate intorno ad una stanza centrale. La particolarità di questa tomba consiste nel fatto che, sebbene sia ricavata nella ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] al Bonaparte la restituzione di una parte dei tesori depredati, in cambio dell'impegno a mantenere la divisione francese di stanza a Padova; appena arrivati a Milano, nella notte del 12 maggio 1797, vennero a sapere dell'abdicazione del Maggior ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] tocchi d'oro tendono a rendere aggraziata ed emotivamente pacata la scena, la cui ambientazione riflette perfettamente una stanza da letto quattrocentesca.
Tra le opere coeve e comunque databili intorno al 1455, secondo il Laclotte (1978: nel ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] alcune parti del cortile), di Strambino Canavese (soffitto della sala da pranzo, realizzato da Vacca) della Manta (nella stanza baronale sono stati riprodotti da Vacca i famosi affreschi di gusto cortese). La cappella ripropone invece gli affreschi ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] due scene di genere affrescate nella loggia di villa Roberti a Brugine (Padova; verso il 1560) e in una stanza al pianterreno della villa Campiglia ad Albettone (Vicenza; 1570 c.), ma soprattutto negli affreschi della loggia e del salone centrale ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] il papa, ricorrendo invece per il suo ritratto alla produzione di Lisippo il Giovane.
La seconda medaglia per Alfonso - che, di stanza a Siena, nel giugno del 1480 riceveva da Lorenzo una lettera, di cui non si conosce il contenuto, a proposito del G ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] il nome del G. venne inserito nella lista dei trentasei artisti chiamati a formare il corpo insegnante (13 febbr. 1756); per la stanza delle "riduzioni" dell'Accademia licenziò una perduta Diana in marmo di Carrara, collocata su una "gocciola" di G.M ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] a saldo degli affreschi con scene mitologiche in due stanze del palazzo Pamphili a piazza Navona (Ragguagli borrominiani, ordinata una tela con la Fede che scaccia l'eresia per la stanza "delle Famme" nel palazzo reale di Torino (Griseri), finita ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] di Larsa è la presenza delle sepolture domestiche; sotto l'ammattonato di un cortile della casa, in genere adiacente alla stanza degli ospiti, si trova una cripta contenente i corpi dei defunti, cui varie offerte venivano consacrate in una sorta di ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] , Les Africains, Paris 1894, p. 445; J. von Schlosser, Giusto's Fresken in Padua und die Vorläufer der Stanza della Segnatura, JKhSWien 17, 1896, pp. 13-100; id., Quellenbuch zur Kunstgeschichte des abendländischen Mittelalters (Quellenschriften für ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...