Vermeer, Jan
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore di un mondo silenzioso
Jan Vermeer, pittore olandese del Seicento, è un abile maestro nel calibrare luci e ombre. I suoi dipinti ci mostrano scene di vita [...] bere vino. La luce è solare, soffusa e atmosferica. Prende corpo mediante un sottile pulviscolo dorato che entra nella stanza, ricopre i volti delle persone, le superfici degli oggetti e irradia un senso di tranquillità. A volte appare in improvvisi ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] il numero dei cortili si moltiplica. Nell'India del S e a Ceylon, dove le c. sono abitualmente coperte di paglia, le stanze sono separate dal cortile a mezzo di una larga veranda coperta dove si lavora. Sulla costa del Malabar, i tetti sono inclinati ...
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Antonello da Messina
Bettina Mirabile
Sguardi magnetici svelati dalla luce
Il pittore siciliano Antonello da Messina è un grande maestro della prospettiva e della descrizione: su tavole o su tele di [...] maestose dotate di espressioni magnetiche e a mettere in risalto i particolari più minuti di un paesaggio o di una stanza
Un nuovo umanesimo
Antonello è una figura chiave dell'arte italiana, perché innalza l'uomo a protagonista eroico. Vive nel ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] e già a sedici anni dipingeva una tela per l'oratorio genovese di S. Antonio in Sarzano. Poco dopo apriva una "stanza di pittura" in proprio e, rapidametite affermatosi, fu per trent'anni uno dei più quotati maestri della città. Ad eccezione di ...
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Drappo sostenuto originariamente da 4 aste o da un telaio, ai lati del quale ricade in frange o tendaggi, costituente una sorta di edicola mobile o fissa, con valore simbolico di protezione e onore di [...] b. è usato anche in alcuni tipi di letti medievali e del Rinascimento, per isolare il giaciglio dal resto della stanza, divenendo progressivamente un semplice ornamento (uso conservato fino al 19° sec.; v. fig.); si trova altresì come ornamento del ...
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AMBROSINI (Ambrogini), Floriano
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1557 da Domenico, l'A., architetto e ingenere idraulico, rivela una ben distinta personalità di uomo e di artista: fu prodigo della [...] Ambrogi e Guido Reni -a cui procurò lavoro nel palazzo Zani e da cui venne ricambiato con la decorazione a fresco di una stanza della sua casa -e al discepolo Bonifazio Socchi, che lavorò con lui nella chiesa di S. Antonio e all'Oratorio di S. Maria ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano e nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della storia fra ricerca e restauro. Risultati di un censimento nel comune di Borgotaro, Parma 2000, p. 136; A.M. Pedrocchi, Le stanze del tesoriere, Roma 2000, p. 49; M. Minozzi, ibid., p. 20; E. Schleier, L.'s "Christ carrying the cross" and a note ...
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MEMRUN
S. de Marinis
Nome etrusco di Memnone. Su uno specchio del IV sec. a. C. al Museo Archeologico di Firenze M. (figura barbata, senz'armi, con un mantello attorno ai fianchi) è rappresentato, in [...] occupano il centro della scena, nelle quali si devono riconoscere i genitori Eos e Tithonos.
Sulla parete della seconda stanza nella Tomba dell'Orco a Tarquinia dove è raffigurata la processione degli eroi agli Inferi, davanti a Tiresia compare un ...
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DARDŪ (Drdw; vocalizzazione incerta)
G. Garbini
Scultore, noto da due iscrizioni siriache che accompagnano due rilievi, parzialmente rovinati, scolpiti in una grotta funeraria presso Kara-Köprü, a N [...] all'interno di due nicchie triangolari, scavate sulla parete di fronte e su quella a sinistra dell'entrata della stanza sepolcrale. Nel primo si vede un personaggio maschile, a sinistra, adagiato su una kline, col busto sollevato; intorno alla ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...