Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] il mobile destinato ad arredare questo ambiente: variamente intarsiato, spesso di fabbricazione fiamminga, tedesca o fiorentina, fu di moda in Europa verso la seconda metà 16° secolo. Nelle gallerie artistiche ...
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Drappo sostenuto originariamente da 4 aste o da un telaio, ai lati del quale ricade in frange o tendaggi, costituente una sorta di edicola mobile o fissa, con valore simbolico di protezione e onore di [...] b. è usato anche in alcuni tipi di letti medievali e del Rinascimento, per isolare il giaciglio dal resto della stanza, divenendo progressivamente un semplice ornamento (uso conservato fino al 19° sec.; v. fig.); si trova altresì come ornamento del ...
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Struttura muraria prismatica avente per lo più due dimensioni sviluppate secondo un piano verticale e prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore). Il termine indica quindi tanto quelle parti degli [...] il m. maestro è quello su cui grava la parte maggiore del carico applicato, il m. divisorio quello che serve a dividere una stanza in due vani, o a separare ambienti, aree contigue e simili.
Il m. d’attico prosegue il m. di facciata al disopra del ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] da ricevimento, in un vestibolo, indifferentemente, così una tavola, uno scaffale, un armadio potevano indifferentemente essere portati da una stanza all'altra, da un appartamento all'altro, da una casa all'altra.
Con l'avvento delle nuove idee, del ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] Nei paesi arabi
La casa di un contadino arabo è semplice. Generalmente è costituita da un cortile sul quale si affaccia una stanza che ha una parte sopraelevata dove ci si ritira per la notte a dormire su stuoie; al pianterreno stanno gli animali. In ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Vallo di Adriano
Timothy W. Potter
Il vallo di adriano
Il V.d.A., certamente il più imponente tra i resti romani della Gran Bretagna, fu costruito [...] (40 km ca.).
Le iscrizioni a noi pervenute testimoniano che il vallo e le sue strutture vennero edificate dalle tre legioni di stanza in Britannia: la II Augusta, la VI Victrix e la XX Valeria Victrix, coadiuvate dagli uomini della flotta, la classis ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] anche tutti i servizî costituenti la cucina, frequentemente allogati anche nel seminterrato. Al primo piano si trovano le stanze da letto, le stanze per i bambini, quella per l'ospite, per la prima colazione, i servizî di bagno, le terrazze e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] nella valle del Nilo, di nuovo nella necropoli di Beni Hasan, in cui presentano una struttura di grande semplicità con un'unica stanza divisa in tre navate e un cortile introdotto da due colonne, e poi a Qaw el-Kebir, con le due tombe affiancate ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] und die höfische Kunst des XIV. Jahrhunderts, JKhSWien 16, 1895, pp. 144-230; id., Giusto's Fresken in Padua und die Vorläufer der Stanza della Segnatura, ivi, 17, 1896, pp. 13-100; G. Biscaro, Le Tombe di Ubertino e Jacopo da Carrara, L'Arte 2, 1899 ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] sviluppo urbanistico della città. Gli scavi e i rilevamenti compiuti dalle forze di occupazione francesi di stanza nella regione durante la seconda metà dell'Ottocento costituiscono una fondamentale documentazione per la conoscenza dei principali ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...