BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] restare in Toscana e si era trasferito a Firenze, non esitò ad accogliere l'invito del Direttorio dipartimentale corso, di stanza ormai a Corte, che egli raggiunse nel luglio. Accolto con onore, indennizzato per le perdite subite e reintegrato nell ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] stanza a Girgenti. Recatosi nel 1798 a Malta e nominato cavaliere nel Sacro Ordine Gerosolimitano, partecipò alla lotta contro i barbareschi. Non essendo stata accolta la domanda, che aveva diretta nel 1799 al re Ferdinando, di militare nella Regia ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] .
Promosso a scelta capitano il 5 sett. 1909, venne trasferito, nell'aprile 1910, al 53° reggimento di fanteria di stanza a Vercelli, per esser comandato, nel gennaio 1912, al battaglione specialisti del genio, destinato alla Libia. Dopo una breve ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] studiare, nel 1819, presso l'Accademia militare di Napoli, entrò come alfiere nel 1829 nel reggimento "Re Artiglieria" di stanza a Gaeta, e, dopo essersi distinto in vari incarichi, nel 1835 fu chiamato dal generale C. Filangieri presso la Direzione ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] di Carlo Emanuele I e quindi ambasciatore presso Filippo II e governatore dal 1606 di Nizza, e di Paola di Challant.
Di stanza a Vercelli dal 1635, il B. emerse alla ribalta della vita politica piemontese nel corso della guerra civile fra madamisti e ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] ". Promosso nel 1833 sottotenente e tenente, ottenne nel 1844 il grado di capitano nel 2° reggimento cavalleggeri "Hohenzollern". Di stanza a Cracovia al momento dello scoppio rivoluzionario del 1848, il G. scelse la via della diserzione e si portò a ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] del regno di Ferdinando II di Borbone, si arruolò volontario (giugno 1831) nel reggimento di fanteria "Regina", di stanza a Napoli, ottenendo ben presto la nomina a caporale. Approfittò inoltre della residenza nella capitale per accostarsi a quegli ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] finta marcia su Adua con la colonna Paganini. Nello stesso anno venne prima trasferito presso la compagnia Cacciatori di Asmara di stanza a Cassala e poi ancora a Cheren; in seguito prese parte alla campagna contro i dervisci del 1896-97 ad Agordat ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] Stato Maggiore. Rivelava contemporaneamente una vastità di interessi poco comune negli ambienti militari del tempo, tanto che nel 1893, di stanza a Napoli come maggiore, collaborò al Corriere di Napoli insieme con F. S. Nitti e G. D'Annunzio. I suoi ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] d'Orange mosse con le sue truppe contro La Lastra, il B., il fratello Federigo con le loro compagnie e altre due di stanza a Pistoia furono d'urgenza inviati in soccorso, ma giunsero trbppo tardi. Fu allora affidata al B. la missione di riportare il ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...