CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] dei suoi peccati, della sua miseria morale e della bontà di Dio; e l'apparizione del Cristo crocifisso nella sua stanza inondatasi di sangue.
Da quel momento C. si sottopose a una dura disciplina ascetica, a penitenze rigorose, a digiuni prolungati ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] .
7. Basileus. - Al Kollwitz risulta un solo esempio di tale tipo nell'arte del periodo più antico. Nella cosiddetta stanza dell'incoronazione di spine nelle catacombe di Pretestato, nella scena dell'incontro con la Samaritana, il C. indossa un manto ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] In questo stato lo incontrò il Casanova a Roma alla fine del 1771 e all'inizio del 1772, avendolo come vicino di stanza in una casa di piazza di Spagna.
L'avventuriero veneziano lo descrive non senza simpatia: "Cet abbé piémontais etait beau, savant ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] 193 ss.).
La lettera del Guidiccioni non sortì alcun effetto: nel dic. 1533 il B. è a Roma, dove "dimora per ferma stanza" (Lettere scritte a Pietro Aretino, I, 1, p. 158). Familiare di Paolo III, seppe sfruttare a proprio vantaggio i buoni rapporti ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] per ottenere benefici mentre si comportavano da "poltroni e forfanti" (Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Stanza storica, LL 3 a, Caserta, c. 771r, 14 maggio 1599). Il suo zelo fu sottolineato da più parti, e i ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] della D. continua e, se possibile, si intensifica dopo le nozze: nella sua casa ottiene il permesso di adibire una stanza a cappella e di potervi fare celebrare la messa; non ha figli, ma alleva come propri una nipote, Pantasilea Monteceneri, un ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] I registri magistrali lo ricordano ancora alle date del 2 febbr. 1512, quando il Gaetano gli confermò il possesso della stanza da lui occupata nel convento veneziano, e del 12 maggio 1523, quando, il vicario dell'Ordine Antonio da Ferrara incarico ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] stalla, al primo la dimora signorile) possono essere ricostruiti fin nei dettagli, perché i testimoni localizzano, stanza per stanza, gli scenari delle battaglie combattute tra F. e il demonio. Non diversamente dalle altre principali famiglie romane ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] mosaico restano tracce sullo stucco (cfr. G.B. de Rossi, II, tav. VIII; L. Reekmans, pp. 700 s.). Nella stessa stanza era seppellito un vescovo africano, Ottato di Vesceter, della Mauretania Sitifense, i cui resti furono portati a Roma nel momento ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] hanno deciso di sostituire il culto con le preghiere, i sacrifici con le parole.
La sinagoga non è un luogo sacro
Qualunque stanza può diventare una sinagoga, nel momento in cui dieci ebrei adulti maschi vi si mettono a pregare – nel rispetto della ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...