ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] con vivacità nuova - per es. nella cattedra episcopale di Barga (Lucca) la figura della donna curiosa che solleva una cortina nella stanza per ascoltare quanto l'angelo dice a Maria richiama un personaggio analogo su un avorio del sec. 6° (Parigi, BN ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] della legazione in Germania, il L. era con lui e rimase al suo servizio finché, nel 1476, ne divenne segretario. Prese stanza nel palazzo di cui il Barbo stava terminando la costruzione, ed entrò in relazione con gli eruditi, molti dei quali greci ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] il Vezzosi lo descrive "sempre pio ed esemplare… sempre applicato, e pronto a tutto per tutti" (p. 223). Pur rimanendo di stanza a Roma, il C., forse anche per adempiere ai doveri della predicazione, viaggiò molto. Nel 1735 a Brescia conobbe il ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ha individuato in essa la principale fonte cui si sarebbe ispirato Raffaello negli affreschi della Disputa del Sacramento della stanza della Segnatura.
Ma l'opera più ambiziosa e di maggior respiro di questi anni, benché lasciata incompiuta, è quella ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] lettera lasciata ai genitori (Tosti, 1981, p. 308). La fuga da Montecalvo ebbe come meta Benevento, dove era di stanza tra i frati domenicani suo fratello Raffaele. Venne quindi ammesso dagli scolopi come postulante. Il noviziato ebbe inizio nella ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] che si estrae da una pianta, la preparazione dell'acqua santa, nonché delle offerte di carne e di focacce, ecc. Nella stanza del fuoco entro un bacino di metallo pieno di cenere sta una pietra quadrata sulla quale è alimentato il fuoco, con legna ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] della sua rinuncia al mondo. Preso atto della situazione, il padre decise di non opporsi oltre e concedere alla giovane una stanza a suo uso esclusivo dove si potesse ritirare per le proprie devozioni. Intanto la G. insistette anche con i frati ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] anche le forze armate, essendo figlio di un ufficiale dell'esercito imperiale che aveva prestato servizio in un corpo di stanza nell'Asia Minore. Dopo il primo vano tentativo di conquistare la cattedra di s. Pietro, T. è citato nuovamente nel ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] da educare. L'autorità e il prestigio le derivavano anche dal fatto che era una apprezzata cantante sacra; la F., nella sua stanza, con i suoi libri e i suoi strumenti musicali, clavicembalo e spinetta, studiava canto e aveva anche un maestro che le ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] e personale, basato sulla condivisione quotidiana delle esperienze universitarie e religiose, spartendo, ricorderà il F., il "vitto, la stanza e la borsa" (Memoriale, Fabri Monumenta p. 493); il F. divenne così uno dei primi compagni del Loyola ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...