GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] allontanò affidando a Raffaello la decorazione del suo appartamento, probabilmente secondo progetti da lui stesso elaborati. La stanza della Segnatura - che sarebbe dovuta essere la biblioteca personale del pontefice - fu completata nel 1511, quella ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Apollinare, invece, era comandata fin dal II secolo dal dux Armeniae. Non è da escludere che questi soldati, di stanza a Vałaršapat, abbiano fatto proselitismo tra i propri connazionali, favorendo, se pur in maniera non capillare, la penetrazione del ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] americani, è «incaricata di formare l’opinione pubblica per mezzo di diversi mezzi di comunicazione e di fornire una stanza di compensazione per contatti e attività tra individui e gruppi che si oppongono ai partiti comunista e socialista di sinistra ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] originaria corretta; l'autorità risiede nella consuetudine e nella comunicazione; per il neofita, la versione che ascolta nella stanza del Bagre è quella corretta, la 'vera' versione. La trasmissione orale del sapere comporta variazioni e perdite, ma ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ; il 25 giugno, nella casa del can. Bernardi sita nella parrocchia di S. Tommaso in Torino, dove aveva preso stanza, rifece il primo testamento, lasciando erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] la loro funzione arbitrale nella stesura degli "articoli" e "capitoli" fissanti il "trattato di concordia". Presa dunque stanza, presso i Certosini, a Colonia - e perché "sia cattolica", a giudizio di Castagna, necessiterebbero la cacciata dei ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] nella seconda metà dell'Ottocento nella gĕnīzāh dell'antica sinagoga di Ibn Esra ad al-Fūsṭāṭ (Cairo vecchio), una stanza priva di porte, utilizzata per secoli come vero e proprio sepolcreto di libri consunti. Oltre a manoscritti biblici miniati ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] forma di c. risulta il σοτήϱιον σημεῖον alzato da Costantino in oro e pietre preziose al centro del soffitto della più bella stanza del suo palazzo costantinopolitano (Eusebio, Vita Const., III, 49).È l'ambiguazione del signum crucis e del monogramma ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nella società romana. Mentre da una parte U. celebrò nel 1629, sotto la guida di Tommaso Campanella, in una stanza sigillata del Quirinale riti magico-astrologici per scongiurare influssi astrali nefasti, d'altra parte mise sotto processo poco dopo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] riuscivano a percepire con più acutezza la differenza tra gli uni e gli altri, ma gli anziani cardinali di stanza alla Curia certamente faticavano a cogliere il paradosso di una partecipazione combattiva a livello amministrativo, ma spesso soffocata ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...