LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] L. per l'opera erano già state apprezzate prima della rappresentazione in un'accademia privata ("da chi più intende, in una stanza che sembra togliere i pregi allo stesso Parnaso"), ma in teatro non ebbero il successo sperato ("alla luce di scenico ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] sono scritte per tre o quattro voci in una delle forme fisse (la musica della prima stanza del testo si ripete per le stanze successive) e sono caratterizzate da una costruzione accordale-omoritmica, solo occasionalmente vivificata da brevi passi ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] una corrispondente espressione musicale. Molte di queste composizioni sono anche strofiche, cioè la stesura musicale della prima stanza può servire anche per le successive, e non si tratta evidentemente di composizioni madrigalesche complete; poche ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] ., la coincidenza apparve palese, ed esplose un vero scandalo. Bononcini accusò di plagio l'ormai anziano maestro, allora di stanza a Venezia, che dovette scomodare i più autorevoli colleghi viennesi per dimostrare la paternità del brano: il tutto si ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sottane; si fosse fatto scorgere mentre, lei pettinandolo, la "toccava dinanzi"; si fosse mostrato mentre, nudo, si ostentava a lei da una stanza all'altra, nudo sotto il tabarro mentre la prendeva in piedi in una casa di donne di mondo dov'egli, non ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] tutt'oggi scarsamente ricostruibile. Sicuramente, però i fratelli Francesco e Giovanni sono figli del già citato Pietro, che ebbe stanza a Perugia nella prima metà del '700; nella cattedrale della città essi impiantarono, nel 1787, un organo che poi ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] con la Pélissier a Castenaso dove - come riportano tutti i suoi biografi - rimase a lungo a colloquio con lei, uscendo profondamente turbato dalla stanza: un mese dopo, il 7 ott. 1845, la C. si spegneva nella sua villa di Castenaso.
Fonti e Bibl.: G ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] modificati, dall'incessante osservazione di essi ho ricavato la favella del sentimento per l'arte mia. Chiuso quindi nella mia stanza, comincio a declamare la parte del personaggio del dramma con tutto il calore della passione, e osservo intanto le ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ofthe American Musicological Society, XXVI(1973), pp. 263-287; P. Buscaroli, Da C. a Fusignano e Il Romagnolo di Roma, in La stanza dellamusica, Torino 1977, pp. 55-62; H. J. Marx, Introduzione in A. C. Werke ohne Opuszahl. A. C. Historisch-kritische ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...